News


UDC: Sasco, su Krsko convocare presto la IV Commissione

05.06.2008
16:12
(ACON) Trieste, 05 giu - COM/ET - Il gruppo consiliare regionale dell'UDC ritiene che il guasto nella centrale nucleare di Krsko e la conseguente preoccupazione dei cittadini richiedano la rapida convocazione della IV Commissione consiliare, che ha tra le sue competenze proprio la tutela dell'ambiente e la protezione civile.

A chiederlo è il capogruppo dell'UDC, Edoardo Sasco, con una lettera indirizzata al presidente della Commissione, Alessandro Colautti (PdL).

Pur attenendosi alla realtà dei fatti ed evitando così ogni strumentalizzazione, a parere dell'UDC s'impongono una verifica e un approfondimento sulla nostra reale capacità di monitoraggio e rilevamento di eventuali fughe radioattive - in particolarmente negli Stati contermini - e delle nostre concrete capacità di prevenzione e mobilitazione in caso di calamità.

L'attuale situazione - ribadisce il capogruppo UDC - richiede comunque una straordinaria serie di controlli nel medio periodo, con rilevamenti della radioattività ambientale e un intervento coordinato da parte della Protezione civile, dei Vigili del fuoco e dell'Arpa. La Regione dovrebbe poi fornire gli esiti di queste rilevazioni ai cittadini.

Sasco vuol anche sapere, stante i rapporti di collaborazione tra la nostra Regione e la Slovenia, quali informazioni siano state fornite in merito dal Governo sloveno alla nostra Protezione civile, in considerazione della nostra vicinanza geografica con la località nella quale si trova la centrale nucleare.

Nella sua nota, l'esponente centrista sottolinea inoltre l'opportunità e la necessità di avere con la Slovenia, la Carinzia e con le regioni dell'Alpe Adria in generale, un approfondito confronto in materia di corretta e tempestiva gestione di tutte le eventuali situazioni di calamità.

È proprio dalla necessità di non farsi cogliere impreparati dalle catastrofi, sottolinea Sasco, che nasce il bisogno di un'ulteriore programmazione della collaborazione transfrontaliera in materia di protezione civile, con adeguati investimenti di risorse finanziarie ed umane. La Protezione civile della nostra regione potrà svolgere anche in questo ambito un ruolo di coordinamento, che sarà ancor più efficace se adeguatamente sostenuto dal Consiglio regionale.

Da qui la richiesta dell'UDC di vedere al più presto convocata la IV Commissione consiliare, la sede più idonea per illustrare la situazione e per individuare le linee strategiche da percorrere ai fini della programmazione, prevenzione e organizzazione in materia di calamità naturali.