Pens: Ferone, contributi a donne in chemioterapia
(ACON) Trieste, 24 giu - COM/DT - La chemioterapia,
fondamentale per combattere i tumori, porta con sé però degli
effetti collaterali e uno tra questi è la perdita parziale o
totale dei capelli. Per le donne, questo rappresenta ancora di
più un momento carico di emotività, di ansia, di dolore. Perché
perdere i capelli significa vedere allo specchio la propria
malattia senza potersene, neanche per un attimo, dimenticare. E
allora perché la Giunta non rimborsa alle donne il costo della
parrucca? Lo chiede in un'interrogazione il consigliere regionale
del Partito Pensionati Luigi Ferone.
Il dramma della malattia oncologica, ricorda, è che oltre a
devastare il fisico colpisce anche l'essere umano nella sua
emotività, andando ad ampliare le sue fragilità e paure. Ma va a
colpire pure l'immagine che la donna ha di sé stessa, il lato
estetico, la sua femminilità. Un disagio e un'umiliazione,
insomma, che si aggiungono alla malattia. Il modo per celare
questo momento di difficoltà c'è, ed è quello di utilizzare una
parrucca, il cui costo però, ed è questo il problema su cui si
sofferma Ferone, non è decisamente alla portata di tutti.