V Comm: approvato disegno di legge comunitaria
(ACON) Trieste, 25 giu - RC - Dopo le valutazioni di ieri nelle
Commissioni di merito, è stata la V Commissione consiliare -
presidente Roberto Marin (PdL) - ad esaminare e votare il disegno
di legge comunitaria sull'adempimento degli obblighi a cui il
Friuli Venezia Giulia deve sottostare vista l'appartenenza
dell'Italia all'Unione europea.
L'assessore Federica Seganti ha quindi ripresentato i contenuti
del testo, rendendo noto anche un procedimento di sanzione
causato dal fatto che la Regione è mancante di un Piano per la
gestione dei rifiuti. Ha poi spiegato alcune modifiche, tra cui
quella necessaria per poter riutilizzare risorse comunitarie per
finanziare nuovi progetti ed evitare, così, la loro revoca, ma
anche progetti già avviati al primo gennaio 2007.
Gli altri emendamenti presentati sono stati di Roberto Asquini
(GM), che per lo più ha riproposto (lo aveva già fatto in sede di
IV Commissione) che si aumenti la competitività delle aziende e
del territorio copiando gli Stati più virtuosi quanto a
semplificazione delle autorizzazioni e ha chiesto delle modifiche
inerenti le zone ambientali protette. Su queste proposte, la
Giunta si è impegnata a effettuare degli approfondimenti.
Per il PD, Franco Iacop ha fatto presente che la norma era già
stata scritta dalla passata maggioranza e che le contrarietà sono
andate agli articoli modificati, mentre il voto finale sarebbe
stato di astensione.
E infatti, al termine il disegno di legge ha visto i voti
favorevoli del centro-destra e l'astensione del centro-sinistra.
Paolo Ciani (PdL) sarà relatore di maggioranza, Enzo Marsilio
(PD) di minoranza.
In apertura di lavori, il presidente Marin ha reso noto che il
presidente della Regione, Renzo Tondo, ha dato la propria
disponibilità a relazionare alla V e alla IV Commissione sulla
sua recente visita in Slovenia.
(immagini alle tv)