PD: Lupieri, su reddito di base basta demagogia e ideologia
(ACON) Trieste, 26 giu - COM/AB - "Prima di cancellare il
reddito di base per la cittadinanza la Giunta Tondo ci dica che
visione di welfare ha questa amministrazione regionale".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del PD Sergio
Lupieri che aggiunge:
"Invece che sviluppo di politiche sociali integrate come indicato
dal Vertice di Lisbona attraverso il progetto Equal e come
insegna l'Europa, assistiamo nella nostra regione - e a Roma -
alla realizzazione di misure tipicamente assistenziali quali la
carta della povertà, una certificazione di miseria che non
propone un progetto di vita e che divide i cittadini in cittadini
di serie A e di serie B.
"Sospendere il reddito di base che ha dimostrato sin dall'inizio
tutta la sua importanza e la sua validità, è un atto grave di
irresponsabilità politica, soprattutto quando non è accompagnato
o seguito da una misura che vada a dare risposte ai bisogni delle
persone, specialmente quelle in condizioni di fragilità, che
necessitano di certezza e continuità sulle prestazioni.
"L'idea di disfare e poi forse ricostruire da capo è perdente,
perché chi perde è il cittadino. In particolare, disfare leggi
buone, senz'altro migliorabili, fondate su principi largamente
condivisibili, è prova di immaturità politica e scarso
pragmatismo. La campagna elettorale è finita, la demagogia e
l'ideologia vanno messe nel cassetto, e vanno date risposte
concrete e immediate ai cittadini per i problemi di tutti i
giorni".