LN: Razzini, su sicurezza centrosinistra dovrebbe tacere
(ACON) Trieste, 30 giu - COM/DT - "Il fatto che non occorra
impiegare l'esercito in Friuli Venezia Giulia (giusto, non siamo
la Campania e nemmeno la Calabria) non significa che non ci sia
tanto da fare sul fronte della sicurezza. E le sinistre, invece
di parlare a vanvera, dovrebbero riflettere sul nulla che hanno
fatto quando governavano tanto a Roma quanto a Trieste".
Il commento è di Federico Razzini, consigliere regionale della
Lega Nord. Che poi aggiunge: "Dopo che per anni hanno finto che
la nostra regione fosse ancora l'isola felice di dieci anni fa,
ora cercano di boicottare con ogni mezzo il pacchetto di misure
per la sicurezza varato dalla Giunta Tondo. Un pacchetto che
consentirà di potenziare gli organici e i mezzi di chi opera sul
territorio, adeguare le illuminazioni pubbliche, installare
allarmi e porte blindate. Il centrosinistra è riuscito persino a
politicizzare il Consiglio delle Autonomie locali e a far
bocciare il provvedimento".
"Siamo sicuri però, annota ancora Razzini, che sebbene il
centrosinistra getti fango sul provvedimento, i cittadini lo
gradiranno. Del resto, un po' su tutti i temi è ormai
drammaticamente macroscopica la distanza tra le forze del
centrosinistra e i bisogni, le idee dei cittadini. Capisco che
l'opposizione debba fare il suo mestiere, ma almeno su temi come
la sicurezza, dove ha portato la gente all'esasperazione, il buon
gusto di tacere sarebbe opportuno".