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CR: mozione Sinistra Arcobaleno sul nucleare (2)

02.07.2008
11:09
(ACON) Trieste, 02 lug - DT - Assumere un impegno ufficiale affinché il Friuli Venezia Giulia non ospiti nulla che abbia a che fare con il nucleare; riferire in Consiglio regionale sui contenuti dei colloqui intercorsi pochi giorni fa con il governo sloveno su una possibile partnership con Lubiana per il raddoppio della centrale di Krsko; presentare quanto prima il Piano energetico regionale viste anche le continue anticipazioni sulla stampa in merito alla costruzione di impianti energetici di varia natura che interesserebbero il nostro territorio.

Le richieste sono contenute nella mozione presentata da Igor Kocijancic, capogruppo consiliare regionale della Sinistra-Arcobaleno e discussa in Aula.

Prediamo atto, sottolinea Kocijancic, della recente conversione al nucleare del presidente Renzo Tondo e della sua maggioranza (peraltro avvenuta dopo le dichiarazioni post-elettorali del premier Silvio Berlusconi). Una conversione che ha cancellato anni di strenue battaglie dei partiti del Popolo delle Libertà per l'incondizionata chiusura della centrale di Krsko che rappresentava, si diceva, una minaccia alla salute e all'incolumità degli abitanti di questa regione.

Apprendiamo inoltre che il presidente Tondo non escluderebbe la costruzione di una centrale termonucleare pure in Friuli Venezia Giulia e che nel corso della sua recente visita ufficiale in Slovenia sarebbero state poste le basi per una collaborazione della nostra Regione con Lubiana per il raddoppio della stessa centrale.

Rileviamo, infine, conclude Kocijancic, che la discussione sul ritorno al nucleare è la prova della resa sul fronte della ricerca e delle fonti energetiche pulite e rinnovabili e sembra servire da alibi, anche alla maggioranza regionale, per eludere un confronto sul tema dell'approvvigionamento energetico e sul Piano energetico regionale che dovrebbe essere invece una delle priorità della Giunta.

(segue)