News


LN: Razzini su tracciato alta velocità in FVG

07.07.2008
12:34
(ACON) Trieste, 04 lug - COM/ET - "L'atteggiamento dell'assessore regionale ai trasporti Riccardo Riccardi nei confronti del passaggio del Corridoio 5 attraverso il territorio della nostra regione è quello di chi vuole approfondire un argomento importante e complesso all'insegna della massima responsabilità. In quanto tale, dovrebbe essere apprezzato e non osteggiato dai rappresentanti locali della sinistra".

È quanto afferma il vice capogruppo consiliare regionale della Lega Nord Federico Razzini che aggiunge:

"Sin dai tempi della precedente Giunta Illy, sui temi ambientali e dello sviluppo eco-sostenibile gli esponenti dell'ex partito DS dimostrano di avere una sensibilità quantomeno discutibile. Non stupisce perciò, anche se dispiace - continua Razzini - che i consiglieri regionali del PD ora boccino frettolosamente le più economiche, rapide, baricentriche e soprattutto meno impattanti ipotesi alternative al passaggio diretto per Trieste, quando anche il Consiglio comunale di Monfalcone e lo stesso presidente della provincia di Gorizia - entrambi guidati o appartenenti allo schieramento del centrosinistra - hanno recentemente e più volte bocciato il traforo lungo il Carso da Ronchi a Trieste e auspicato, come noi della Lega Nord, soluzioni diverse che prevedano il passaggio dell'alta capacità ferroviaria per la provincia di Gorizia.

"Delle due l'una - sostiene l'esponente del Carroccio: o nella sinistra regionale ciascuno va per i fatti suoi, oppure stanno mettendo in atto una sorta di gioco delle parti (per non scontentare le comunità locali sul territorio), davvero poco edificante e scorretta nei confronti dei cittadini.

"I consiglieri regionali del PD Travanut e Tesini parlano di stravolgimento di decisioni già prese. Una forzatura bella e buona la loro. Sanno benissimo, infatti, che passeranno molti anni prima che inizino i lavori e che persino nel tratto piemontese - molto più prossimo di noi a vedere la partenza dell'opera - le parti stanno proprio in questi giorni discutendo un cambio di tracciato, più rispettoso della val di Susa. Figuriamoci se non c'è il tempo e il modo per farlo per il tratto di Corridoio nel FVG, dove la questione è ancora a uno stadio teorico e senza alcuna copertura finanziaria degna di tal nome.

"Su argomenti come questo, perciò - conclude Razzini - sarebbe bene che tutte le forze politiche mettessero da parte le schermaglie e gli interessi particolari e lavorassero invece con responsabilità e buon senso, cercando la soluzione migliore per il nostro territorio e i cittadini".