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Ballaman incontra comitati contro Ferriera di Servola (Ts)

08.07.2008
19:00
(ACON) Trieste, 08 lug - ET - "Non c'è tempo da perdere. La Ferriera di Servola va riconvertita entro e non oltre il 2009. Il tempo perso qui si misura in malattie e decessi tra i 60mila triestini e muggesani che sono toccati dall'inquinamento di questo stabilimento".

Maurizio Fogar, presidente del circolo Miani di Trieste, ha così sollecitato l'attivazione del presidente del Consiglio regionale, Edouard Ballaman, ospite nella sede dell'associazione all'ultimo piano di un condominio in via Valmaura a Trieste, edificio che si affaccia sullo stabilimento siderurgico..

"Siamo in grado di produrre un percorso che porti alla chiusura e alla riconversione nei tempi previsti - ha detto Fogar, mostrando al presidente dalla terrazza del circolo la Ferriera, l'inceneritore e il depuratore del capoluogo, toccando con mano la polvere nera depositata sui ballatoi - e chiediamo di essere coinvolti dalla Regione nei processi decisionali in merito".

"Le soluzioni ce le ha chi affronta il problema quotidianamente e vi ringrazio di avermi voluto far conoscere questa realtà. In questo modo, noi che abbiamo gli strumenti per agire possiamo farlo armati di informazioni utili, ha detto il presidente Ballaman. Offriremo all'assessore competente, Vanni Lenna, la nostra disponibilità, nel caso gli servissero gli strumenti legislativi per agire".

Fogar ha ripercorso la storia della battaglia contro la Ferriera, i dati dell'inquinamento che va da Muggia al quartiere dei Campi Elisi. Trieste detiene il primato europeo per le malattie respiratorie e le richieste del Circolo Miani e dell'associazione Servola Respira - rappresentata all'incontro dal presidente Romano Pezzetto - di ottenere lo studio epidemiologico sarebbe stato ignorato per dieci anni. Da qui l'ulteriore richiesta alla Regione di rivedere i vertici dell'ARPA e dell'ASL triestina. Inoltre, il circolo Miani chiede che l'Autorità portuale non rinnovi la concessione demaniale per l'area di sua competenza occupata dalla Ferriera.

Ricordando la sua esperienza nel portare all'attenzione dell'opinione pubblica la pericolosità dell'uranio impoverito e delle ricadute sulla salute umana, Ballaman ha evidenziato i parallelismi tra le due questioni - inquinamento, silenzi, problemi economici - dicendosi disponibile a dare un ulteriore impulso alla volontà regionale di chiudere l'impianto. Il presidente ha anche evidenziato la necessità di trovare soluzioni intermedie e a lungo periodo per i lavoratori della Ferriera, che nella riconversione potrebbero trovare nuova occupazione.

Al termine dell'incontro, Ballaman ha subito sentito telefonicamente il presidente della Commissione ambiente alla Camera, on. Angelo Alessandri, che ha confermato l'intenzione di visitare a breve il quartiere di Servola.

(immagini alle tv)