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UDC: Sasco, maggior impegno per sicurezza stradale

09.07.2008
13:22
(ACON) Trieste, 09 lug - COM/AB - "Quali iniziative la Regione intende assumere per contrastare l'impressionante serie di incidenti stradali, anche mortali, che hanno visto coinvolte diverse persone, anche di giovane età?"

A chiederlo, in un'interrogazione, il capogruppo dell'UDC in Consiglio regionale Edoardo Sasco, che ricorda come la Regione abbia competenze in materia e come, dai dati forniti dalle forze dell'ordine, emerga che gli incedenti stradali siano aumentati negli ultimi tempi, in particolar modo quelli che coinvolgono veicoli a due ruote.

"La Regione - afferma Sasco - può mettere in atto una serie di azioni per il miglioramento della sicurezza stradale tra cui l'istituzione di un piano regionale, della Consulta e dell'Osservatorio sulla sicurezza stradale, oltre a interventi di carattere infrastrutturale, a partire dalle zone urbane a massimo rischio.

Sasco ritiene "fondamentale una maggiore promozione della cultura e dell'educazione stradale rivolta a tutti gli studenti e una maggiore azione di coordinamento sul territorio delle azioni di soggetti che, a vario titolo, operano nel campo della sicurezza e dell'educazione stradale, nel rispetto delle competenze istituzionali di legge".

Il capogruppo dell'UDC vuol quindi sapere "quali siano le risultanze dell'Osservatorio sulla sicurezza stradale in merito al monitoraggio delle situazioni di pericolosità della rete stradale regionale, per comprendere la progressione della loro eliminazione mediante la realizzazione di interventi infrastrutturali e l'inclusione di nuove situazioni di pericolosità che nel frattempo si sono aggiunte".

Sasco chiede anche se la Giunta "ritiene di dare un maggior impulso all'attività della Consulta regionale della sicurezza stradale, anche come forma di coordinamento delle azioni dei vari soggetti che operano nel campo della sicurezza".

Nell'interrogazione si auspica anche una maggiore azione formativa del settore scolastico, a partire dalla prima media fino all'ultimo anno delle superiori e la promozione di opportune campagne informative.