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IdV-Citt: Colussi, Tondo intervenga con Lubiana per Vignette

09.07.2008
15:28
(ACON) Trieste, 09 lug - COM/ET - "Che il presidente Tondo intervenga direttamente con il Governo sloveno per modificare il balzello della Vignette".

È quanto ribadisce, in una nota, il capogruppo di Italia dei Valori-Cittadini, Piero Colussi, dopo la richiesta avanzata al presidente Tondo in V Commissione consiliare.

"La decisione delle autorità della vicina Slovenia di introdurre dal primo luglio il bollino per autostrade e superstrade (la cosiddetta Vignette) non è condivisibile, soprattutto per gli ostacoli che provocherà all'effettivo libero transito tra i nostri due Paesi".

"Una decisione - sostiene il capogruppo - fortemente penalizzante per il piccolo commercio di frontiera, per il turismo mordi e fuggi ma, soprattutto, per i residenti nella fascia confinaria. Obbligare chi circola per superstrade e autostrade slovene (tra queste anche la Rabuiese-Capodistria) a versare 35 euro per una Vignette dalla durata di sei mesi è un vero e proprio balzello".

"Bene ha fatto il presidente Tondo a scrivere al ministro Frattini per esporre il problema - continua Colussi - ma chiedo allo stesso presidente, se non sia il caso di intervenire direttamente sull'argomento con il Governo sloveno per una diversa gestione della Vignette, prendendo a esempio il modello austriaco dove viene applicata con tre fasce di prezzo: 7,70 euro per 10 giorni, 21,20 per 2 mesi, 73,80 per un anno".

"Questo, non solo in considerazione dei buoni rapporti di vicinanza esistenti - conclude l'esponente dell'opposizione - ma soprattutto perché, dopo la caduta dei confini, non vorremo se ne costruissero artificiosamente altri".