IdV-Citt: Colussi, Tondo intervenga con Lubiana per Vignette
(ACON) Trieste, 09 lug - COM/ET - "Che il presidente Tondo
intervenga direttamente con il Governo sloveno per modificare il
balzello della Vignette".
È quanto ribadisce, in una nota, il capogruppo di Italia dei
Valori-Cittadini, Piero Colussi, dopo la richiesta avanzata al
presidente Tondo in V Commissione consiliare.
"La decisione delle autorità della vicina Slovenia di introdurre
dal primo luglio il bollino per autostrade e superstrade (la
cosiddetta Vignette) non è condivisibile, soprattutto per gli
ostacoli che provocherà all'effettivo libero transito tra i
nostri due Paesi".
"Una decisione - sostiene il capogruppo - fortemente penalizzante
per il piccolo commercio di frontiera, per il turismo mordi e
fuggi ma, soprattutto, per i residenti nella fascia confinaria.
Obbligare chi circola per superstrade e autostrade slovene (tra
queste anche la Rabuiese-Capodistria) a versare 35 euro per una
Vignette dalla durata di sei mesi è un vero e proprio balzello".
"Bene ha fatto il presidente Tondo a scrivere al ministro
Frattini per esporre il problema - continua Colussi - ma chiedo
allo stesso presidente, se non sia il caso di intervenire
direttamente sull'argomento con il Governo sloveno per una
diversa gestione della Vignette, prendendo a esempio il modello
austriaco dove viene applicata con tre fasce di prezzo: 7,70 euro
per 10 giorni, 21,20 per 2 mesi, 73,80 per un anno".
"Questo, non solo in considerazione dei buoni rapporti di
vicinanza esistenti - conclude l'esponente dell'opposizione - ma
soprattutto perché, dopo la caduta dei confini, non vorremo se ne
costruissero artificiosamente altri".