I Comm: Giunta illustra ddl variazioni di bilancio (2)
(ACON) Trieste, 14 lug - RC - Sotto il profilo strutturale, il
provvedimento illustrato dalla Giunta alla I Commissione consta
di 15 articoli. Il primo contiene le disposizioni di carattere
finanziario relative a: definizione dell'avanzo, ridefinizione
dell'indebitamento, definizione delle maggiori entrate regionali,
iscrizione di assegnazioni vincolate, rifinanziamento e
definanziamento di disposizioni esistenti.
L'articolo 2 (attività economiche) contiene modifiche a
disposizioni in materia di agricoltura, la destinazione alle
attività produttive di rientri al bilancio tramite Friulia e una
modifica alle norme sulla cooperazione. Il 3 (ambiente e
territorio) include, tra gli altri, una nuova procedura per il
prelevamento delle risorse dal Fondo per l'ambiente ("ecotassa")
e alcune modifiche a norme in materia di bonifica e inquinamento.
Il 4 (gestione del territorio) modifica le leggi regionali
20/1983 (contributi alle Province) e 2/2000 (disciplina
dell'IRAP), nonché una disposizione sulla manutenzione edilizia
relativamente ai corregionali rimpatriati.
L'articolo 5 (trasporti e telecomunicazioni) autorizza la
riprogrammazione di alcuni fondi del Programma Interreg III
Italia-Slovenia e ripartisce i fondi statali contro l'usura delle
strade. Il 6 (cultura e sport) adegua alcuni provvedimenti su
beni culturali, tutela della minoranza slovena, impiantistica
sportiva, corregionali all'estero e promozione
dell'associazionismo giovanile. Il 7 (istruzione, formazione e
ricerca) riguarda diritto allo studio, università ed edilizia
universitaria. L'8 (sanità), invece, modifica rendiconti e
tempistiche edilizie delle Aziende sanitarie.
L'articolo 9 (protezione sociale) adegua le disposizioni
sull'acquisto della prima casa, i finanziamenti ai Comuni per il
reddito di cittadinanza e quelli alle strutture protette per
disabili e agli asili nido aziendali. Il 10 (sussidiarietà e
devoluzione) contiene le disposizioni per le autonomie locali,
già menzionate. L'11 (affari istituzionali, economici e fiscali)
si incentra sulla chiusura della programmazione comunitaria
2000-2006 e l'avvio della programmazione 2007-2013 per la
cooperazione transfrontaliera. Il 12 (funzionamento della
Regione) adegua le spese di funzionamento dell'Amministrazione.
Gli ultimi tre articoli riguardano, rispettivamente, altre norme
finanziarie e contabili incluse le modifiche alla legge sui
carburanti (art. 13), la copertura finanziaria (art. 14) e
l'entrata in vigore della legge (art. 15).
Domani, a partire dalle ore 10, le Commissioni entreranno
ciascuna nel merito degli articoli di propria competenza. Intanto
i consiglieri hanno formulato già alcune domande.
Primo a farlo, Franco Brussa del PD. Il suo intervento ha
spaziato dall'inserimento improprio di due commi (uno inerente
una modifica alla legge sugli inquinamenti atmosferico e
acustico, l'altro in merito alla cessazione dei direttori
dell'Agenzia regionale per l'Ambiente e dell'Agenzia TurismoFVG)
all'accusare la Giunta di prendere in giro i cittadini quando
afferma che le domande per il reddito di cittadinanza possono
essere presentate sino al 31 dicembre 2008 perché tanto non
saranno esaudite in quanto i Comuni hanno già finito i fondi a
disposizione. E ancora, dal parlare di "ritorno delle guardie
padane" in relazione a dei fondi a disposizione dei Comuni per
formare volontari coordinati dalla polizia municipale sino a
tacciare di poca serietà l'inserire nelle variazioni il
conferimento, ad ex dipendenti della Regione, dell'incarico di
segretario particolare e di addetto di segreteria del presidente
della Regione e degli assessori, nonché la messa a disposizione
della Fondazione per Aquileia di tre dipendenti regionali.
Gianfranco Moretton, sempre del PD, ha ripreso le dichiarazioni
della Corte dei Conti sullo stato di salute delle casse regionali
per poi chiedere dei 111 milioni di euro per sanare il debito,
delle risorse per il personale infermieristico, dei fondi
vincolati per le autonomie locali.
E del fatto che per la Corte dei Conti il debito non sia
un'emergenza, ha parlato anche Igor Kocijancic della Sinistra
Arcobaleno, che quindi ha chiesto perché privare la popolazione
di una fetta maggiore di risorse libere.
Paride Cargnelutti del PdL, infine, si è soffermato sui criteri
di ripartizione dei fondi per le scuole e in particolare su
quelli concessi alle Province per l'installazione di apparecchi
di videosorveglianza negli istituti superiori.
(fine)