V Comm: approvate le variazioni di bilancio
(ACON) Trieste, 15 lug - RC - Articoli 10 (sussidiarietà e
devoluzione) e 11 (affari istituzionali, economici e fiscali
generali) commi dal 3 al 14 dei 15 totali, per la V Commissione
consiliare presieduta da Roberto Marin (PdL) e affiancata dalle
assessore Sandra Savino e Federica Seganti per le illustrazioni.
L'importo delle quote di compartecipazione degli enti locali ai
tributi erariali riscossi sul territorio per il 2007 - si
apprende dall'articolo 10 - è di 493.946.543,68 euro. Il
conguaglio è pari a 51.794.601,68 euro. Alle Province sono
assegnati in via straordinaria 2,34 milioni di euro, ai Comuni
17.790.428,82 euro, alle Comunità montane 600mila, al Fondo per
le spese per il trasferimento di funzioni 2 milioni (sale, così,
a 6). Non solo, perché ai Comuni va anche un Fondo di 1 mln per
compensare particolari situazioni
Per aiutare gli enti locali a gestire i propri bilanci e le
posizioni di indebitamento, la Regione può affidare a un soggetto
terzo l'incarico di assistenza finanziaria, servizio a cui
possono accedere i Comuni che presentano richiesta entro 30
giorni dall'entrata in vigore di questa legge e che non si
avvalgono già di un'assistenza finanziaria. La spesa sostenibile
per il 2008 è di 240mila euro.
Sicurezza sul territorio: la Regione intende prevenire i fenomeni
criminosi e di degrado installando sul territorio, con 6 mln di
euro, apparecchi di videosorveglianza e colonnine di soccorso
collegati con le sale operative delle polizie municipali, e
tecnologicamente compatibili con il collegamento digitale a banda
larga del Centro operativo regionale di protezione civile di
Palmanova, a cui andranno 2 mln per la trasmissione delle
immagini. Ai Comuni con più di 20mila abitanti andranno 4 mln per
potenziare l'illuminazione pubblica nelle zone a rischio. Per i
cittadini che installano sistemi di sicurezza in casa o in
negozio, il Fondo sarà di 1 mln. Alle Province andranno 2 mln per
installare telecamere nelle scuole superiori di loro competenza,
mentre 860mila euro andranno ai controlli di prevenzione in
materia ambientale.
Ma ancora per i Comuni sono previsti 500mila euro per elaborare
"una moderna strategia di rassicurazione della comunità civica a
fronte di una crescente alterazione e degrado del tessuto
sociale". Il finanziamento è destinato a formare dei volontari
che saranno organizzati e coordinati dalle polizie municipali; ad
acquistare loro gli strumenti idonei a farli riconoscere, nonché
i portatili di rilevazione e i mezzi di trasporto; a stipulare
polizze assicurative che li tutelino e per la loro responsabilità
nei confronti di terzi.
Ritornando agli edifici scolastici, si apprende che, per il 2008,
ai Comuni andranno 6,5 mln e 13,2 alle Province per ammodernare
tali edifici con interventi di manutenzione ordinaria e
l'acquisto di arredi. All'ANCI, sezione del Friuli Venezia
Giulia, la Regione assegna 150mila euro per organizzare
l'assemblea nazionale. A seguire, vi è una lunga serie di
modifiche ad altrettanti articoli di leggi, tra cui l'abrogazione
del comma 11 dell'articolo 1 della LR 3/1998 (fondi agli Enti
locali basati sulla popolazione residente, nella quale si
inseriscono i dipendenti, e loro familiari, delle basi militari
degli Stati alleati). Ma si legge anche che la Regione fa fronte
alle minori entrate dei Comuni, derivanti dall'abolizione
dell'ICI, per un importo complessivo corrispondente ai
trasferimenti disposti dallo Stato.
Passando all'articolo 11, commi 3-14, si apprende che la Regione
può spendere 80mila euro per chiudere il Programma di iniziativa
comunitaria Interreg IIIA Italia-Austria 2000-2006 e 500mila per
l'Interreg IIIA Italia-Slovenia 2000-2006, mentre altri 3,5 mln
sono stati previsti per garantire assistenza tecnica al Programma
per la cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013.
Al fine di garantire l'attuazione dell'Asse prioritario 4 del
Programma per la cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia
2007-2013, gli oneri previsti sono di 4.452.548 euro (2.292.403
per il 2008, 1.015.641 per il 2009 e 1.144.504 per il 2010). Al
contempo, quale supporto all'Unità di coordinamento regionale del
Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg IV
Italia-Austria 2007-2013 e avviare le attività di informazione e
formazione a favore dei destinatari del Programma medesimo, è
autorizzata una spese di 50mila euro per il 2008.
Impegni e oneri ulteriori e non maggiori vantaggi - così Franco
Iacop (PD) - i nuovi progetti per gli Enti locali. Il riparto di
queste risorse è un atto unilaterale della Giunta, visto che il
Consiglio delle Autonomie non ha inteso esprimersi a favore. Non
siamo poi d'accordo sugli stanziamenti per gli edifici
scolastici: 20 mln solo per arredi quando la gran parte presenta
numerose barriere architettoniche che svantaggiano gli
handicappati. Il consigliere ha quindi presentato gli emendamenti
modificativi firmati con i colleghi Alessandro Tesini e Mauro
Travanut. Questi ha rimarcato che i 16 mln per la sicurezza sono
sprecati se anche lo stesso presidente Tondo ha affermato che
nella nostra regione la questione sicurezza non è a livelli di
emergenza. Meglio avere un po' più di poste libere. Per Tesini,
la questione gira intorno al modo in cui far fronte alla
sicurezza, ma non è un argomento da alimentare solo perché così
rende politicamente, bensì ha bisogno di soluzioni concrete come
quelle dell'emendamento presentato. Sul debito, bisogna
decidersi: o le risorse ci sono oppure no.
Paolo Ciani (PdL), invece, ha difeso le scelte per gli istituti
scolastici, ha rimandato ad altri capitoli la manutenzione delle
scuole chiesta dal PD e ha parato di manovra generale che si
vuole approvazione speditamente per l'Aula. Il collega Antonio
Pedicini, invece, ha spiegato le proprie perplessità sulle azioni
adottate per la sicurezza dei cittadini e ha affermato che
indubbiamente non sono esaustive: attenderà la riforma della
polizia locale che la Giunta proporrà.
Articolo 10 pilastro della manovra anche per Edoardo Sasco (UDC).
La sicurezza non è un tema meno importante degli altri, finora la
Regione ha fatto poco, ma non bastano le variazioni di bilancio,
è necessario affrontare l'argomento magari con una legge quadro e
su questo si chiede l'aiuto dell'opposizione.
Azioni per la sicurezza che vanno difese, per Federico Razzini
(LN), in quanto se ci fosse emergenza sarebbero di ben altra
portata, qui si pensa a fare prevenzione e colmare una lacuna con
interventi quali telecamere e colonnine che tutti i Paesi civili
hanno già adottato.