VI Comm: approvate le variazioni di bilancio (1)
(ACON) Trieste, 15 lug - DT - E' toccato infine anche alla VI
Commissione consiliare, presieduta da Piero Camber (PdL),
esaminare l'assestamento di bilancio negli articoli di
competenza, quindi 6 e 7, approvati a maggioranza. Contrari PD,
SA e IdV-Cittadini. Sono stati gli assessori Roberto Molinaro e
Alessia Rosolen, rispettivamente all'Istruzione e al Lavoro, a
spiegarne i dettagli. Innanzitutto, una norma che semplifica gli
investimenti a favore del patrimonio archeologico, biblioteche,
musei e archivi storici del Friuli Venezia Giulia: in pratica, si
potrà chiedere che eventuali contributi assegnati dalla Regione
in tempi diversi facciano capo a un'unica procedura. Un
dettaglio, questo, che permetterà un risparmio notevole di tempo
e burocrazia.
La Regione, poi, aiuterà i Comuni con il 3% dell'importo
sostenuto dai municipi stessi per la gestione dei progetti che
hanno per destinatari i nostri corregionali. E poi c'è lo sport:
100mila euro vengono destinati a quelle società di calcio e di
rugby che sono state promosse e che proprio per questo dovranno
adeguare i loro impianti sportivi. Un contributo straordinario,
dunque, per poter proseguire regolarmente l'attività agonistica
nella nuova categoria raggiunta. E ci sono anche 40 mila euro a
sostegno di iniziative rivolte ai giovani.
Questo un quanto per la attività culturali, ricreative e sportive
(articolo 6). L'articolo 7 è dedicato, invece, a istruzione,
formazione e ricerca. Così, se c'è lo storno al Centro culturale
"Casa A. Zanussi" di Pordenone (che servirà all'ammortamento del
mutuo), c'è anche un contributo all'Università di Trieste per i
lavori di ristrutturazione di alcuni fabbricati (aule,
laboratori, studi e servizi bibliotecari della facoltà di
Psicologia) siti nel parco di San Giovanni.
Trasferimenti alle Province per l'erogazione degli assegni di
studio (il 3% del totale dell'assegno), e aboizione del divieto
di cumulo che pendeva proprio su di essi. Infine, 350 mila euro è
quanto la Regione destinerà al bando per le attività di ricerca
in campo umanistico, bando riservato alle università ma allargato
ora anche ai conservatori. Approvato, a maggioranza, anche un
emendamento all'articolo 7 presentato dalla Giunta e che
autorizza l'uso di contributi da parte degli Erdisu.
Nel dibattito, Franco Codega (PD) ha chiesto se ai tagli
annunciati dal Governo alle Università corrispondesse un qualche
intervento da parte della Regione, mentre Paolo Menis (PD) ha
fatto presente che il documento iniziale è niente rispetto agli
emendamenti che gli assessori presenteranno in questi giorni e ha
chiesto di allargare la platea degli sport cui concedere un
finanziamento straordinario. Pietro Colussi (IdV-Citt) si è
dichiarato soddisfatto per l'inserimento di una posta a favore
del Resiano e delle altre varianti linguistiche regionali (in
particolare delle Valli del Natisone e del Torre). Critico,
invece, Roberto Antonaz, per la SA. Istruzione e cultura, ha
affermato, ricevono delle briciole anche se i due articoli
comunque danno continuità a quanto fatto dalla Giunta Illy tranne
che per due aspetti: l'abrogazione del divieto di cumulo sugli
assegni di studio, che viene incontro alle richieste pretestuose
del mondo cattolico, e il futuro di Villa Manin, non più
promotrice di cultura ma semplice contenitore di grandi eventi.
Domani pomeriggio, a partire dalle 14.30, la manovra di
assestamento di bilancio tornerà in I Commissione integrata per
l'esame degli articoli.
(segue)