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VI Comm: approvate le variazioni di bilancio (1)

15.07.2008
20:13
(ACON) Trieste, 15 lug - DT - E' toccato infine anche alla VI Commissione consiliare, presieduta da Piero Camber (PdL), esaminare l'assestamento di bilancio negli articoli di competenza, quindi 6 e 7, approvati a maggioranza. Contrari PD, SA e IdV-Cittadini. Sono stati gli assessori Roberto Molinaro e Alessia Rosolen, rispettivamente all'Istruzione e al Lavoro, a spiegarne i dettagli. Innanzitutto, una norma che semplifica gli investimenti a favore del patrimonio archeologico, biblioteche, musei e archivi storici del Friuli Venezia Giulia: in pratica, si potrà chiedere che eventuali contributi assegnati dalla Regione in tempi diversi facciano capo a un'unica procedura. Un dettaglio, questo, che permetterà un risparmio notevole di tempo e burocrazia.

La Regione, poi, aiuterà i Comuni con il 3% dell'importo sostenuto dai municipi stessi per la gestione dei progetti che hanno per destinatari i nostri corregionali. E poi c'è lo sport: 100mila euro vengono destinati a quelle società di calcio e di rugby che sono state promosse e che proprio per questo dovranno adeguare i loro impianti sportivi. Un contributo straordinario, dunque, per poter proseguire regolarmente l'attività agonistica nella nuova categoria raggiunta. E ci sono anche 40 mila euro a sostegno di iniziative rivolte ai giovani.

Questo un quanto per la attività culturali, ricreative e sportive (articolo 6). L'articolo 7 è dedicato, invece, a istruzione, formazione e ricerca. Così, se c'è lo storno al Centro culturale "Casa A. Zanussi" di Pordenone (che servirà all'ammortamento del mutuo), c'è anche un contributo all'Università di Trieste per i lavori di ristrutturazione di alcuni fabbricati (aule, laboratori, studi e servizi bibliotecari della facoltà di Psicologia) siti nel parco di San Giovanni.

Trasferimenti alle Province per l'erogazione degli assegni di studio (il 3% del totale dell'assegno), e aboizione del divieto di cumulo che pendeva proprio su di essi. Infine, 350 mila euro è quanto la Regione destinerà al bando per le attività di ricerca in campo umanistico, bando riservato alle università ma allargato ora anche ai conservatori. Approvato, a maggioranza, anche un emendamento all'articolo 7 presentato dalla Giunta e che autorizza l'uso di contributi da parte degli Erdisu.

Nel dibattito, Franco Codega (PD) ha chiesto se ai tagli annunciati dal Governo alle Università corrispondesse un qualche intervento da parte della Regione, mentre Paolo Menis (PD) ha fatto presente che il documento iniziale è niente rispetto agli emendamenti che gli assessori presenteranno in questi giorni e ha chiesto di allargare la platea degli sport cui concedere un finanziamento straordinario. Pietro Colussi (IdV-Citt) si è dichiarato soddisfatto per l'inserimento di una posta a favore del Resiano e delle altre varianti linguistiche regionali (in particolare delle Valli del Natisone e del Torre). Critico, invece, Roberto Antonaz, per la SA. Istruzione e cultura, ha affermato, ricevono delle briciole anche se i due articoli comunque danno continuità a quanto fatto dalla Giunta Illy tranne che per due aspetti: l'abrogazione del divieto di cumulo sugli assegni di studio, che viene incontro alle richieste pretestuose del mondo cattolico, e il futuro di Villa Manin, non più promotrice di cultura ma semplice contenitore di grandi eventi.

Domani pomeriggio, a partire dalle 14.30, la manovra di assestamento di bilancio tornerà in I Commissione integrata per l'esame degli articoli.

(segue)