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I Comm: variazioni di bilancio, approvati artt. 11-13 (6)

17.07.2008
20:49
(ACON) Trieste, 17 lug - RC - Gestione del demanio idrico, da parte della Regione, attraverso le Capitanerie di porto (onere di 30mila euro per l'anno 2008) e convenzioni con le Università o con altri istituti di studio e ricerca per effettuare delle analisi inerenti gli enti locali: sono le due modifiche a firma Giunta apportate all'articolo 11 (affari istituzionali e fiscali generali) delle variazioni di bilancio approvato a maggioranza dalla I Commissione.

La richiesta di Asquini (Misto) di porre in liquidazione la società Mercurio trasferendo le sue attività ad altra società controllata dalla Regione ha trovato, invece, un freno da parte dell'assessora Savino che lo ha pregato di ritirare l'emendamento per permettere una verifica della situazione. Si tratta di una gestione fuori bilancio, almeno sanatela - ha rimarcato Asquini - eppoi opera per una mission inaccettabile, ovvero portare la rete cablata in tutti i Comuni del Friuli. Ma rientra in un progetto più ampio che riguarda Insiel e su cui stiamo già lavorando con i sindacati - ha ribattuto la Savino.

Altra discussione, ai commi 12 e 13 dell'articolo 12 (funzionamento della Regione) dove si prevede il reinserimento di ex dipendenti regionali con l'incarico di segretario particolare e di addetto di segreteria del presidente della Regione e della Giunta. Commi inaccettabili per Brussa (PD), Colussi (IdV-Citt) e Kocijancic (SA), ma anche Asquini. Riunione di maggioranza, poi la Commissione ha ripreso i lavori decidendo per il loro mantenimento seppure con l'impegno di una sua riscrittura che venga incontro alle richieste dell'opposizione.

Stralcio all'unanimità, invece, dei commi dal 14 al 36 e del 38 dell'articolo 13 (norme finanziarie intersettoriali) inerenti modifiche alla legge regionale 47/1996 sulla riduzione dei prezzi alla pompa dei carburanti relativamente alle funzioni delegate alle Camere di Commercio. Al contempo, però, è stato accolto l'emendamento Asquini - sottoscritto anche da Valenti, Baritussio, Santin e Camber (PdL), Salvador (UDC), Piccin e De Mattia (LN) - con cui si riformulano le fasce territoriali a cui si applicano tali riduzioni e si afferma che la Giunta regionale può disporre che la determinazione degli sconti si effettui automaticamente. Con le firme anche di Brussa e Kocijancic, invece, si afferma che i rapporti economici e finanziari con i gestori degli impianti di carburante e le compagnie petrolifere saranno rivisti dalla Regione attraverso un'apposita legge, favorendo dove possibile la riduzione del prezzo delle benzine; con la stessa norma si provvederà a dimettere gli impianti in soprannumero razionalizzando, così, la loro presenza sul territorio.

Stralciati all'unanimità anche i commi 41 e 42 del medesimo articolo (cessazione automatica dei direttori dell'Agenzia regionale per l'ambiente e dell'Agenzia TurismoFVG dopo 180 giorni dalle elezioni regionali) dopo che Brussa aveva chiesto se quei commi fossero inerenti con le variazioni di bilancio.

(segue)