IdV-Citt: Colussi, impianti cremazione per ogni area vasta
(ACON) Trieste, 22 lug - COM/ET - "La nuova legge regionale
dovrà dotarsi di una norma che permetta la costruzione degli
impianti di cremazione in base ai bacini d'utenza. Pordenone,
ora, è penalizzata".
Piero Colussi capogruppo IdV-Cittadini, ha invitato i consiglieri
ad approfondire il Piano regionale di coordinamento per la
realizzazione dei crematori da parte dei Comuni che, a suo
parere, dovrà garantire la realizzazione di un adeguato numero di
impianti, almeno uno per ogni area vasta.
Per il consigliere, infatti "sarebbe necessario definire un
criterio oggettivo che giustifichi la realizzazione di un
impianto considerando il numero di abitanti di un territorio. Se
pensiamo a Pordenone e alla sua provincia - ha detto - ci sono
290 mila persone che per usufruire del servizio di cremazione
devono spostarsi a Mestre".
Trieste e Udine hanno impianti sufficienti ed è in fase di
avanzata progettazione una struttura anche a Gradisca d'Isonzo
(GO). "I cittadini pordenonesi devono ricorrere a quello veneto,
con costi e complicazioni notevoli. Credo - conclude Colussi -
che trovare una soluzione che permetta la costruzione di impianti
di cremazione in base ai bacini d'utenza sia indispensabile,
soprattutto tenendo conto che a Pordenone l'impianto c'è (e le
richieste pure) ma non è mai stato messo in funzione".