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IdV-Citt: Colussi, impianti cremazione per ogni area vasta

22.07.2008
16:02
(ACON) Trieste, 22 lug - COM/ET - "La nuova legge regionale dovrà dotarsi di una norma che permetta la costruzione degli impianti di cremazione in base ai bacini d'utenza. Pordenone, ora, è penalizzata".

Piero Colussi capogruppo IdV-Cittadini, ha invitato i consiglieri ad approfondire il Piano regionale di coordinamento per la realizzazione dei crematori da parte dei Comuni che, a suo parere, dovrà garantire la realizzazione di un adeguato numero di impianti, almeno uno per ogni area vasta. Per il consigliere, infatti "sarebbe necessario definire un criterio oggettivo che giustifichi la realizzazione di un impianto considerando il numero di abitanti di un territorio. Se pensiamo a Pordenone e alla sua provincia - ha detto - ci sono 290 mila persone che per usufruire del servizio di cremazione devono spostarsi a Mestre".

Trieste e Udine hanno impianti sufficienti ed è in fase di avanzata progettazione una struttura anche a Gradisca d'Isonzo (GO). "I cittadini pordenonesi devono ricorrere a quello veneto, con costi e complicazioni notevoli. Credo - conclude Colussi - che trovare una soluzione che permetta la costruzione di impianti di cremazione in base ai bacini d'utenza sia indispensabile, soprattutto tenendo conto che a Pordenone l'impianto c'è (e le richieste pure) ma non è mai stato messo in funzione".