Corecom: microstorie di confine per capire una nuova realtà
(ACON) Trieste, 23 lug - COM/AB - Il Corecom FVG, che da tempo
si occupa di comunicazione transfrontaliera, ha promosso un
progetto di arte pubblica e relazionale intitolata "Le
microstorie affollano il confine".
"La storia del nostro confine - spiega il presidente del Corecom
Franco Del Campo - è stata lunga e terribile, ma adesso, dopo
l'adesione di Italia e Slovenia all'Unione europea, l'ex cortina
di ferro è ormai dissolta. Il rischio, però, è che evapori anche
la memoria e che quei luoghi diventino terra di nessuno. Le
microstorie raccolte ci permetteranno di capire come percepiscono
e vivono questa nuova situazione i cittadini italiani e sloveni
che sono nati e vissuti con il confine dentro".
Il progetto, infatti, prevede la raccolta di microinterviste alla
gente che vive l'ex confine e le testimonianze raccolte sono
state proposte durante un evento pubblico che ha avuto luogo
presso l'ex posto di blocco di Rabuiese, che per decenni ha reso
Trieste una appendice infiammata della storia e della geografia
europea e italiana. Il materiale e le esperienze che continuano a
essere raccolte verranno presentate e discusse in un convegno
conclusivo che avrà luogo il prossimo settembre.
L'incontro artistico - che è stato condotto da Franco Del Campo,
Roberta Cianciola e Massimo Premuda - è stato un evento di
comunicazione transfrontaliera e soprattutto ha offerto al
numeroso pubblico presente un'occasione per non dimenticare.
Oltre a molti cittadini transfrontalieri, sono intervenuti il
sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, il console italiano a
Capodistria Carlo Gambacurta, il vicesindaco di Muggia Franco
Crevatin, l'assessore della Provincia di Trieste Adele Pino, il
vicesindaco del Comune di Capodistria Alberto Scheriani, la
preside della facoltà di Studi umanistici dell'ateneo di
Capodistria Vesna Mikoli, il presidente della Comunità italiana a
Isola Silvano Sau e rappresentanti dei Comandi della Guardia di
finanza e dei Carabinieri.
Le microinterviste verranno integrate da una ricerca realizzata
dalla SWG sulla nuova percezione del confine da parte degli
abitanti delle province di Trieste, Gorizia, Koper e Nova Gorica
e saranno arricchite da riprese video realizzate grazie alla
collaborazione transfrontaliera (Lynx 2000) con la Rai FVG e Tele
Capodistria.