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Corecom: microstorie di confine per capire una nuova realtà

23.07.2008
13:09
(ACON) Trieste, 23 lug - COM/AB - Il Corecom FVG, che da tempo si occupa di comunicazione transfrontaliera, ha promosso un progetto di arte pubblica e relazionale intitolata "Le microstorie affollano il confine".

"La storia del nostro confine - spiega il presidente del Corecom Franco Del Campo - è stata lunga e terribile, ma adesso, dopo l'adesione di Italia e Slovenia all'Unione europea, l'ex cortina di ferro è ormai dissolta. Il rischio, però, è che evapori anche la memoria e che quei luoghi diventino terra di nessuno. Le microstorie raccolte ci permetteranno di capire come percepiscono e vivono questa nuova situazione i cittadini italiani e sloveni che sono nati e vissuti con il confine dentro". Il progetto, infatti, prevede la raccolta di microinterviste alla gente che vive l'ex confine e le testimonianze raccolte sono state proposte durante un evento pubblico che ha avuto luogo presso l'ex posto di blocco di Rabuiese, che per decenni ha reso Trieste una appendice infiammata della storia e della geografia europea e italiana. Il materiale e le esperienze che continuano a essere raccolte verranno presentate e discusse in un convegno conclusivo che avrà luogo il prossimo settembre.

L'incontro artistico - che è stato condotto da Franco Del Campo, Roberta Cianciola e Massimo Premuda - è stato un evento di comunicazione transfrontaliera e soprattutto ha offerto al numeroso pubblico presente un'occasione per non dimenticare. Oltre a molti cittadini transfrontalieri, sono intervenuti il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, il console italiano a Capodistria Carlo Gambacurta, il vicesindaco di Muggia Franco Crevatin, l'assessore della Provincia di Trieste Adele Pino, il vicesindaco del Comune di Capodistria Alberto Scheriani, la preside della facoltà di Studi umanistici dell'ateneo di Capodistria Vesna Mikoli, il presidente della Comunità italiana a Isola Silvano Sau e rappresentanti dei Comandi della Guardia di finanza e dei Carabinieri.

Le microinterviste verranno integrate da una ricerca realizzata dalla SWG sulla nuova percezione del confine da parte degli abitanti delle province di Trieste, Gorizia, Koper e Nova Gorica e saranno arricchite da riprese video realizzate grazie alla collaborazione transfrontaliera (Lynx 2000) con la Rai FVG e Tele Capodistria.