PD: Moretton, la Giunta cancella il Welfare
(ACON) Trieste, 24 lug - COM/AB - "Oggi abbiamo letto la fine
di un grande sogno per chi conosce i veri problemi del vivere
quotidiano e che vive in un Paese civile. E' incredibile pensare
che tutto il lavoro fatto dalla Giunta Illy sul Welfare venga
cancellato con un colpo di spugna".
Il commento è del capogruppo consiliare regionale del PD
Gianfranco Moretton che aggiunge:
"Non si vede un distinguo e non si vede una prospettiva che vada
a sostituire con efficacia ciò che il centro sinistra aveva fatto
per sollevare la preoccupazione di chi non ha niente e resta in
attesa di prospettive che spesso possono tradursi nel nulla. Mi
viene da pensare che è facile legiferare in questo modo quando si
ha la pancia piena, perché si è molto distanti da capire o da
saper aiutare chi si risveglia al mattino e non sa quale porta
bussare e ancor peggio se qualcuno aprirà.
"E dire che stiamo parlando di tagli che saranno effettuati dalla
Giunta regionale per risparmiare, così si dice, cominciando
proprio a togliere a chi non ha niente. Mi chiedo dove sono
andate a finire le promesse fatte in campagna elettorale dal PdL
che assicurava che il primo intervento sarebbe stato rivolto ai
più disagiati e ai più deboli, a quelle famiglie cioè che vivono
il dramma di aspettare che qualcosa arrivi per assicurare pane e
cibo ai loro figli.
"Volendo poi discutere questa triste realtà sul piano politico,
bisogna dire che si è scelto un provvedimento che contraddice
ogni logica e buon senso. Infatti, è a dir poco irragionevole
proporre di garantire fino al 2009 le domande che vengono
tutt'ora presentate, cancellando ora la legge. E' come dire
accettiamo le domande per dare qualche cosa su cui ancora non
esiste una legge che normalizzi la graduatoria degli aventi
diritto. E' come salire su un treno che non si sa dove va, ma
ancor peggio non si sa nemmeno se partirà.
"E che cosa dire - conclude Moretton - dell'operazione annunciata
dal PdL di riduzione dei costi con l'eliminazione delle figure
del Difensore civico e del Tutore dei minori? E' ignobile: si
toglie ai deboli e ai bisognosi per risparmiare. Alla faccia
della solidarietà e della tutela per i minori".