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PD: Moretton, la Giunta cancella il Welfare

24.07.2008
18:33
(ACON) Trieste, 24 lug - COM/AB - "Oggi abbiamo letto la fine di un grande sogno per chi conosce i veri problemi del vivere quotidiano e che vive in un Paese civile. E' incredibile pensare che tutto il lavoro fatto dalla Giunta Illy sul Welfare venga cancellato con un colpo di spugna".

Il commento è del capogruppo consiliare regionale del PD Gianfranco Moretton che aggiunge:

"Non si vede un distinguo e non si vede una prospettiva che vada a sostituire con efficacia ciò che il centro sinistra aveva fatto per sollevare la preoccupazione di chi non ha niente e resta in attesa di prospettive che spesso possono tradursi nel nulla. Mi viene da pensare che è facile legiferare in questo modo quando si ha la pancia piena, perché si è molto distanti da capire o da saper aiutare chi si risveglia al mattino e non sa quale porta bussare e ancor peggio se qualcuno aprirà.

"E dire che stiamo parlando di tagli che saranno effettuati dalla Giunta regionale per risparmiare, così si dice, cominciando proprio a togliere a chi non ha niente. Mi chiedo dove sono andate a finire le promesse fatte in campagna elettorale dal PdL che assicurava che il primo intervento sarebbe stato rivolto ai più disagiati e ai più deboli, a quelle famiglie cioè che vivono il dramma di aspettare che qualcosa arrivi per assicurare pane e cibo ai loro figli.

"Volendo poi discutere questa triste realtà sul piano politico, bisogna dire che si è scelto un provvedimento che contraddice ogni logica e buon senso. Infatti, è a dir poco irragionevole proporre di garantire fino al 2009 le domande che vengono tutt'ora presentate, cancellando ora la legge. E' come dire accettiamo le domande per dare qualche cosa su cui ancora non esiste una legge che normalizzi la graduatoria degli aventi diritto. E' come salire su un treno che non si sa dove va, ma ancor peggio non si sa nemmeno se partirà.

"E che cosa dire - conclude Moretton - dell'operazione annunciata dal PdL di riduzione dei costi con l'eliminazione delle figure del Difensore civico e del Tutore dei minori? E' ignobile: si toglie ai deboli e ai bisognosi per risparmiare. Alla faccia della solidarietà e della tutela per i minori".