PdL: Baritussio su variazioni di bilancio
(ACON) Trieste, 28 lug - COM/AB - "L'accusa del PD al centro
destra di cancellare il Welfare e di procedere per spot
elettorali non sta in piedi. Anzi, pone ancor più in risalto il
tema del cambiamento e della discontinuità di governo".
A sostenerlo è Franco Baritussio, vicecapogruppo consiliare
regionale del PdL, che così interviene sulle variazioni di
bilancio.
"Rispetto alle scelte sul reddito di cittadinanza e
l'immigrazione non è il Welfare a essere cancellato, viene
semplicemente superato il Welfare dell'amministrazione Illy. Le
norme proposte dagli emendamenti di maggioranza all'assestamento
di bilancio, poi, non creano vuoti perchè non cancellano i
diritti sin qui acquisiti; si parte, invece, con una nuova
impostazione che, senza creare vuoti, troverà definitivo
compimento con le leggi di riforma.
"Chi ha paragonato questa manovra di assestamento a una palla di
neve che parte dalla cima della montagna e si trasforma in
valanga sa bene che questo eufemismo viene normalmente utilizzato
per indicare delle quantità economiche, non provvedimenti di
riforma o cambiamento che non incidono attraverso maggiori
uscite.
"Infine una contraddizione: si fa appello affinché il Consiglio
regionale torni a essere sede di dibattito, ma si boccia la
decisione - contenuta in questa manovra di assestamento - di
riportare la legge di contabilità alle vecchie procedure. Sono
proprio queste ultime, invece, che consentono un reale
riequilibrio nel rapporto tra i ruoli di Giunta e Consiglio, che
il centro sinistra aveva cancellato con la sua riforma".