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LN: Razzini, nessun attentato al Welfare

28.07.2008
12:22
(ACON) Trieste, 28 lug - COM/AB - "Nessun attentato al Welfare, semplicemente un Welfare vero e migliore, per i cittadini che vivono e lavorano in questa regione da anni".

Ad affermarlo è Federico Razzini, vicecapogruppo consiliare regionale della Lega Nord, che aggiunge: "Le lamentele della sinistra, che si vede smontare il castello messo in piedi per favorire immigrati e associazioni amiche, non corrispondono agli interessi e alle istanze della gente di questa regione. La sinistra non può considerare quasi un attentato ogni cambiamento rispetto a quanto da lei impostato. Non è possibile che ritenga che quanto ha fatto sia sacro, mentre quello che fanno gli altri sia quasi un crimine.

"La sinistra deve capire di non avere l'esclusiva sul bene né tanto meno sul modello di Welfare e che, anzi, quello targato Illy - ora in via di pensionamento - era piuttosto un assistenzialismo disincentivante a favore di immigrati e nullafacenti di professione, oltre che iniquo nei confronti delle vere fasce deboli dei cittadini di questa regione, come giovani e anziani.

"Pensiamo invece che i cittadini apprezzeranno la linea dettata dalla Lega Nord, che prevede lo stop al finto reddito di cittadinanza, in realtà un sussidio a pioggia, e lo stop ai soldi e ai privilegi per gli extracomunitari della legge Illy-Antonaz sull'immigrazione. Così come siamo convinti che apprezzeranno i criteri meritocratici che sono il cardine di questi provvedimenti voluti con forza dalla Lega Nord: è essenziale che importanti risorse e misure (con queste variazioni, ma soprattutto con la prossima Finanziaria regionale) siano destinate alla prevenzione nel settore della sicurezza, per l'illuminazione pubblica, per le scuole, per le famiglie e i giovani".