LN: Razzini, nessun attentato al Welfare
(ACON) Trieste, 28 lug - COM/AB - "Nessun attentato al Welfare,
semplicemente un Welfare vero e migliore, per i cittadini che
vivono e lavorano in questa regione da anni".
Ad affermarlo è Federico Razzini, vicecapogruppo consiliare
regionale della Lega Nord, che aggiunge:
"Le lamentele della sinistra, che si vede smontare il castello
messo in piedi per favorire immigrati e associazioni amiche, non
corrispondono agli interessi e alle istanze della gente di questa
regione. La sinistra non può considerare quasi un attentato ogni
cambiamento rispetto a quanto da lei impostato. Non è possibile
che ritenga che quanto ha fatto sia sacro, mentre quello che
fanno gli altri sia quasi un crimine.
"La sinistra deve capire di non avere l'esclusiva sul bene né
tanto meno sul modello di Welfare e che, anzi, quello targato
Illy - ora in via di pensionamento - era piuttosto un
assistenzialismo disincentivante a favore di immigrati e
nullafacenti di professione, oltre che iniquo nei confronti delle
vere fasce deboli dei cittadini di questa regione, come giovani e
anziani.
"Pensiamo invece che i cittadini apprezzeranno la linea dettata
dalla Lega Nord, che prevede lo stop al finto reddito di
cittadinanza, in realtà un sussidio a pioggia, e lo stop ai soldi
e ai privilegi per gli extracomunitari della legge Illy-Antonaz
sull'immigrazione. Così come siamo convinti che apprezzeranno i
criteri meritocratici che sono il cardine di questi provvedimenti
voluti con forza dalla Lega Nord: è essenziale che importanti
risorse e misure (con queste variazioni, ma soprattutto con la
prossima Finanziaria regionale) siano destinate alla prevenzione
nel settore della sicurezza, per l'illuminazione pubblica, per le
scuole, per le famiglie e i giovani".