Il presidente Ballaman alla "Casa delle farfalle" di Bordano
(ACON) Bordano - 28 lug - RC - Cinquantamila visitatori
all'anno, 300mila da quando la struttura ha aperto, nell'aprile
del 2003: sono i dati ragguardevoli che fanno della "Casa delle
farfalle" di Bordano, paesino della provincia di Udine che guarda
alla Carnia, il vanto di tutto il Friuli Venezia Giulia. Si
tratta, infatti, di una delle poche realtà in Italia, ma anche in
Europa, dove si possono ammirare - camminando in mezzo a loro -
oltre 300 specie di farfalle svolazzanti in un'area protetta che
riproduce l'habitat della foresta amazzonica, delle foreste
pluviali asiatiche e della giungla africana. Il tutto senza
dimenticare decine di animali esotici, tra cui i rari pesci
africani con i polmoni, nonché alberi e fiori dei Paesi da cui
questi animali provengono.
Il nostro orgoglio è che la "Casa della farfalle" si mantiene
economicamente da sola, seppure con tanti sacrifici e l'impegno
costante delle sette persone che la gestiscono, tra cui
entomologi e agronomi - ha spiegato il consigliere regionale e
mentore della struttura Enore Picco al presidente del Consiglio,
Edouard Ballaman, accompagnato nella sua visita dalla
vicepresidente Annamaria Menosso e dalla consigliera Mara Piccin.
Si tratta di un'iniziativa decisamente degna di lode - è stato il
commento del presidente Ballaman al termine - e questo per due
ragioni. La prima è che gli amministratori di Bordano sono
riusciti ad esaltare la particolarità che distingue questo
piccolo paese, ovvero la presenza di centinaia di specie di
lepidotteri tra il Gemonese e il monte San Simeone, la cui
posizione isolata tra il fiume Tagliamento e la depressione del
lago di Cavazzo condiziona il clima, e dunque la vegetazione, di
questa parte del Friuli. La seconda ragione è che a Bordano si
spendono 50mila euro all'anno per far arrivare le crisalidi dalla
Costarica, attraverso gli Stati Uniti e poi Amsterdam,
acquistandole da famiglie che abitano al limitare della foresta
amazzonica e che sopravvivono grazie a questo mercato controllato
e solidale. Gli sforzi economici e umanitari di Bordano devono
trovare il sostegno della Regione, e di ciò mi farò carico
personalmente.
La "Casa delle farfalle" è aperta al pubblico da marzo a ottobre,
mattina e pomeriggio. Al suo interno, oltre al percorso che si
snoda tra i tre giardini ricreati, si possono imparare a
conoscere i segreti delle armi che i lepidotteri hanno imparato
ad affinare per difendersi, dai colori più incredibili alle forme
più stravaganti. Sino agli odori che certi insetti e rettili
sprigionano e che, grazie ad una mostra interattiva, è possibile
annusare di persona.