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CR: variazioni bilancio, relatore minoranza Kocijancic (11)

29.07.2008
17:34
(ACON) Trieste, 29 lug - ET - Una valutazione complessivamente negativa alla manovra estiva, quella del capogruppo della Sinistra Arcobaleno, Igor Kocijancic.

Si tratta di una manifesta abdicazione da un ruolo politico, una scelta di non intervento, che si concretizza in quasi 112 milioni di euro destinati alla riduzione del debito: una dimostrazione tangibile della non volontà di agire della nuova maggioranza regionale.

Secondo Kocijancic, la precedente Amministrazione è stata sempre attenta al tema del ripianamento, ma riusciva a liberare più risorse per interventi necessari sul territorio. Dato che la Corte dei conti ha chiesto sì maggiore cautela, ma ha anche detto di procedere - perché la crescita del debito è connessa a un minor gettito delle compartecipazioni - per Kocijancic è palese la volontà di non fare. Una riduzione delle compartecipazioni difatti, sarebbe una possibilità remota e improbabile, vista la nutrita presenza a tutti i livelli politici di convinti federalisti.

Il capogruppo della Sinistra Arcobaleno ritiene che sarebbe stato un bene anche non vincolare alle politiche sulla sicurezza i trasferimenti agli Enti locali e dedicare 15 milioni di euro aggiuntivi per l'edilizia scolastica.

Apprezzato invece, l'intervento a favore di chi si è visto revocare i mutui regionali per la prima casa, anche se Kocijancic segnala che ci vorranno altri aggiustamenti in Aula per rendere il dispositivo concretamente efficace.

Perplessità, infine, sulla vera motivazione della cancellazione della nuova legge di contabilità regionale. Per il capogruppo di opposizione ritornare alla vecchia procedura senza aver nemmeno tentato di utilizzare quella appena varata, porterà al ripristino di modalità consuete, lontane dal vagheggiato esercizio in Aula della volontà popolare.

Anche Kocijancic non trova pertinenti con la manovrina di metà anno tutte le norme che sopprimono leggi o istituti esistenti, perché così facendo tali scelte vengono sottratte al dibattito consiliare. Ha infine chiesto alla Giunta un impegno sul versante dei precari regionali e del comparto unico.

(segue)