CR: variazioni bilancio, approvato articolo 13bis-1 (12 )
(ACON) Trieste, 01 ago - MPB - L'emendamento a firma
Galasso-Narduzzi-Sasco-Ferone che all'art.13 bis-1 proponeva la
soppressione del Difensore civico è stato approvato a
maggioranza.
Nel dibattito che ha preceduto la votazione, diversi gli
interventi dall'opposizione contrari all'iniziativa.
Tra questi quelli del consigliere Alessandro Tesini (PD) che ha
sottolineato come la produttività degli istituti di garanzia non
si misuri a peso o a metro, ma valutando la qualità delle
pratiche e del rapporto tra ente pubblico e pubblica opinione. In
sintonia anche Franco Codega (PD), che ha parlato della personale
esperienza nell'avvalersi di questo istituto e Nevio Alzetta (PD)
che ha lamentato la mancanza di confronto: meglio sarebbe stato
tenere delle audizioni per approfondire la questione piuttosto
che discuterne in fretta alle due di notte. Per Igor Kocijancic
(SA), che pure ha avuto un'esperienza favorevole, i difensori
civici, al di là di ciò che ottengono, consentono di aprire un
procedimento. E per Mauro Travanut (PD) l'istituto di garanzia
consente al cittadino di prendere coscienza dei suoi diritti e
meglio sarebbe stato delegare la cosa alle Commissioni
competenti.
A favore del provvedimento si è pronunciato Antonio Pedicini
(PdL) - e con lui i colleghi Paolo Ciani e Maurizio Bucci - che
ha giudicato questi istituti un simulacro, foglie di fico sulla
incapacità della Pubblica amministrazione di essere trasparente.
(segue)