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IdV-Citt: no al riconoscimento delle spese legali

01.08.2008
15:09
(ACON) Trieste, 01 ago - COM/ET - I consiglieri regionali e i rappresentanti degli Enti avranno il diritto di vedersi riconosciute le spese legali in caso di procedimenti giudiziari legati alla funzione istituzionale. Il gruppo consiliare IdV-Cittadini si dice assolutamente contrario a questa previsione - introdotta con un emendamento del capogruppo del PdL, Galasso, alle variazioni di bilancio - e nel motivare il voto contrario in Aula, Piero Colussi ha ricordato che già oggi ci sono norme che prevedono questa forma di tutela per quegli amministratori locali (sindaci e assessori comunali) che vengano assolti nel caso di procedimenti giudiziari legati al loro ruolo.

L'estensione di questa guarentigia introdotta dal centrodestra non trova riscontro in nessun altra Regione italiana - affermano i consiglieri di IdV-Cittadini. Si tratta di un provvedimento che crea una categoria di privilegiati. Gli amministratori, infatti, invece di vedersi riconosciuta per legge questa necessità, possono già utilizzare altri strumenti di tutela come le polizze assicurative.

Il gruppo dell'opposzione segnala che la legge approvata in Consiglio regionale allontanerà, ancora una volta, i cittadini dal mondo della politica, percepito sempre più come una casta impegnata soprattutto a garantirsi privilegi e immunità.

I consiglieri Colussi, Corazza, Alunni Barbarossa e Agnola mettono anche in serio dubbio la legittimità costituzionale del provvedimento che, secondo loro, potrebbe essere impugnato dal Governo.