PdL: Baritussio, commento variazioni di bilancio 2008
(ACON) Trieste, 05 ago - COM/RC - Così il vicepresidente del
PdL in Consiglio regionale, Franco Baritussio, in merito
all'approvazione della legge di assestamento di bilancio 2008
avvenuta venerdì primo agosto:
"Attraverso il loro voto, i cittadini della Regione hanno
espresso un forte bisogno di discontinuità, quindi non stupisce
che, all'indomani della manovra di assestamento di bilancio, le
opposizioni gridino al sovvertimento dell'ordine precostituito.
L'unica vera lettura di questo atto finanziario di metà anno è
che la maggioranza sta tenendo fede al suo programma.
"Con questa manovra, l'Amministrazione Tondo non ha né buttato
via il bambino con l'acqua sporca, né partorito gattini ciechi,
invece ha affrontato per la prima volta il problema
dell'indebitamento con un atto di coraggio e ha dato avvio al
percorso di riforma di alcune materie delicate fra cui il welfare
e l'immigrazione. Ha mantenuto gli impegni presi e non lo ha
fatto, come furbescamente l'opposizione ha cercato di comunicare,
cancellando i fondi o interrompendo gli iter procedurali in
corso.
"Ha fatto gridare allo scandalo anche l'introduzione di alcune
figure commissariali. Si ricordano, le opposizioni, lo spoil
system a 360 gradi dell'era Illy? Anche la modifica delle norme
sulla contabilità ha provocato qualche reazione scomposta.
"Ora il dibattito sulle scelte della Regione potrà ritrovare la
sua centralità in Consiglio. Il fatto stesso che l'Aula abbia
dibattuto fino alle quattro del mattino la manovra finanziaria di
luglio, significa che il confronto c'è, è aperto, e che qualcosa
è già cambiato rispetto alla maggioranza del presidente e
dell'Esecutivo a cui eravamo abituati fino a qualche mese fa".