News


PD: Codega, cambiare la Bossi-Fini per fermare i clandestini

07.08.2008
15:14
(ACON) Trieste, 07 ago - COM/RC - Anche il consigliere regionale del PD Franco Codega interviene sul dibattito di questi giorni inerente gli stranieri clandestini e gli immigrati regolari presenti in Friuli Venezia Giulia, di cui il comparto economico avrebbe bisogno in ragione di 7mila unità, stando a quanto affermato dal presidente degli industriali, Valduga.

Siamo tutti d'accordo sul contrastare il fenomeno della clandestinità - riflette Codega, che in questo non ha difficoltà ad unirsi al pensiero espresso in tal senso da diversi esponenti del centro-destra in più occasioni, non ultimo dal presidente Tondo durante il recente convegno dell'Ente friulani nel mondo tenutosi a Meduno.

Fa piacere riscontrare come ai massimi vertici delle istituzioni regionali si abbia una percezione così in positivo del processo immigratorio - scrive, dunque, Codega. Ma è anche pur vero che la clandestinità permarrà fintantoché resterà in vigore la legge Bossi-Fini, che di fatto non permette una entrata regolare nel nostro Paese. E' fuori da ogni ragionevolezza pensare che l'unico modo per venire in Italia per motivi di lavoro sia la chiamata nominativa da un Paese straniero. Quale imprenditore chiama a scatola chiusa un lavoratore proveniente, per esempio, dal Ghana? Cambiamo la Bossi-Fini, creiamo le condizioni per un ingresso regolare per motivi di lavoro, e si ridurrà la quota dei clandestini.