PdL: Cargnelutti, debito 2003 una inutile spesa regionale
(ACON) Trieste, 11 ago - COM/RC - Dal 2005 al 2007, c'è stato
un aumento progressivo dell'incidenza degli impegni di spesa
corrente, passata dal 70,32% del totale delle spese effettive del
2005 al 71,59% del 2006 e al 74,12% del 2007.
Nel 2007, il debito complessivo con oneri a carico della Regione
è sceso dai 1.617 milioni di euro del 2006 ai 1.615,1 del 2007,
con un aumento rispetto al 2002 del 134,59%.
Attraverso un'operazione iniziata nel novembre 2003 che di fatto
è stata un'operazione di indebitamento indiretto, la Regione ha
ottenuto per il 2004 una liquidità di cassa di 35 milioni di euro
finalizzata ad investimenti a condizioni che, però, sono state
ben più onerose di quelle che all'epoca erano conseguibili con le
ordinarie forme di indebitamento; tant'è che fino al 31 dicembre
2012, la Regione si troverà a pagare il maggior costo che questo
debito ha comportato.
A ricordare i dati emersi nel Giudizio di parificazione del
rendiconto generale dell'esercizio finanziario 2007 emanato dalla
Corte dei Conti è il consigliere regionale Paride Cargnelutti, il
quale si è chiesto quali siano state le motivazioni della forma
di indebitamento del novembre 2003 (cash flow swap) che ha
comportato un'ingiustificata maggiore spesa per la Regione.
Cargnelutti ha, quindi, girato il quesito alla Giunta Tondo
attraverso un'interrogazione volta a conoscere chi sia il
responsabile di quell'inutile spreco di denaro pubblico e come si
intenda procedere per risanare il debito regionale, che il
consigliere ritiene giunto a livelli più che preoccupanti.