Difensore civico: Dolcher, è un Ufficio utile e da difendere
(ACON) Trieste, 12 ago - COM/RC - La Difensore civico
regionale, Caterina Dolcher, difende ruolo, funzioni e utilità
dell'Ufficio di cui è stata responsabile nel corso della passata
legislatura, e lo fa attraverso un'articolata lettera.
Tra i primi atti del Consiglio regionale - scrive quindi la
Dolcher -, avrebbe dovuto esserci la nomina del nuovo Difensore
civico (e del Tutore dei minori) perché scaduto con la
legislatura passata e perché targato politicamente. Invece questo
Consiglio ha abrogato la legge regionale n. 20/1981 che aveva
istituito il Difensore civico regionale. Nulla è valso a
scongiurare questa sciagurata decisione: né l'intervento del
Mediatore europeo, il professor Diamanduros, né l'intervento del
Coordinatore della Conferenza dei Difensori regionali e delle
Province autonome, Donato Giordano, Difensore civico della
Lombardia.
Il Difensore civico viene chiesto come requisito per l'entrata
dei nuovi Paesi nell'Unione europea ed è stata presentata alla
Camera, a firma di entrambi gli schieramenti, una proposta di
legge per creare finalmente anche in Italia un sistema di difesa
civica nazionale. Invece questa Regione, che tra le prime l'aveva
istituito, oggi l'ha abolito, con un emendamento votato di notte,
in una legge di bilancio - fa ancora presente la Dolcher.
Il Difensore civico, risolvendo in via non giurisdizionale
contenziosi che altrimenti non avrebbero che la via giudiziaria,
lenta e costosa - sottolinea la titolare regionale -, fa
risparmiare denaro non solo ai cittadini, perché per essi è del
tutto gratuito, ma anche alle Pubbliche amministrazioni. Invece è
stato trattato solo come un costo. E' caduto sotto la mannaia dei
tagli mentre i veri costi della politica sono stati aumentati
essendo stato previsto che la Regione pagherà le spese legali di
consiglieri regionali, amministratori di Comuni e Province,
consorzi e società partecipate in caso di procedimenti legali
legati alle loro funzioni.
Si è fatto finta di non sapere che il Difensore regionale ha
competenze ben diverse, e assai più vaste, rispetto ai difensori
comunali, i quali possono intervenire solo nei confronti
dell'amministrazione cui appartengono, non certo nei confronti
della Regione, degli enti regionali o statali. Il difensore
civico, pur senza potere di annullamento - così da ultimo la
Dolcher -, ha messo spesso il dito nelle piaghe del sistema.