PdL: Baritussio, per la montagna tabelle differenziate
(ACON) Trieste, 19 ago - COM/RC - Stando ai dati diffusi dal
ministero dell'Interno e dall'Istat, è evidente la forbice fra i
redditi medi delle aree montane e quelli del resto del Friuli
Venezia Giulia.
Per il vicepresidente del PdL in Consiglio regionale, Franco
Baritussio, è opportuno precisare che per quanto attiene i
trasferimenti ordinari della Regione agli Enti locali, la Giunta
Illy aveva optato per modelli di riparto che danno peso
prioritario al gettito derivante dalla ricchezza prodotta dai
cittadini, senza tener conto - come invece si faceva nei
precedenti Esecutivi Antonione e Tondo - anche di altre voci
importanti e che pesano non poco nei bilanci dei Comuni montanti:
servizi ad una popolazione anziana molto numerosa, maggiori costi
di riscaldamento, trasporto pubblico da e per queste località.
Per questi motivi, i Comuni montani godevano di tabelle
differenziate.
E' opportuno quindi, per Baritussio, fare una seria riflessione
sul riordino degli Enti locali e delle politiche di sviluppo, e
prendere in considerazione una revisione di questi principi di
riparto se non si vuol vedere crescere il divario tra località
montane e non. Tra gli aspetti tecnici e politici della futura
riforma sull'autonomia che sta predisponendo il ministro
Tremonti, una particolare attenzione dovrà proprio essere
riservata alla delicata questione delle località montane.