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LN: Razzini, all'ASS di Gorizia servono nuovi vertici

21.08.2008
12:48
(ACON) Trieste, 21 ago - COM/DT - Urge un'inversione di rotta nella sanità isontina. A chiederlo, in una nota, è Federico Razzini.

"E' una sensazione quasi unanime quella che hanno i cittadini della provincia di Gorizia", annota il consigliere regionale della Lega Nord. "La sanità, da noi, è decisamente peggiorata, tanto che molti pazienti si rivolgono ad altre strutture regionali. Faccio fatica a trovare un solo operatore sanitario che valuti in maniera positiva il trend dell'Azienda sanitaria Isontina sia sotto il profilo della valorizzazione del personale che dei servizi: scarseggiano infatti i mezzi, le liste d'attesa sono lunghe, si ricorre in modo eccessivo alle esternalizzazioni dei servizi con gare al ribasso che non possono garantire professionalità e qualità delle prestazioni, un servizio storico (fu il primo in Italia) come il 118 svilito e depotenziato. E' evidente, dunque, che occorre un cambio di rotta della gestione che rimetta al centro dell'attività dell'ASS il personale e i pazienti".

Un cambio di rotta che, secondo Razzini, non può prescindere dal rinnovo dei vertici, una posizione che dovrebbe essere abbandonata da chi non condivide le idee della nuova maggioranza. L'esponente del Carroccio si compiace, quindi, che il presidente Tondo non abbia dato corso al piano della Giunta Illy di accorpare le ASS di Gorizia e Monfalcone in quella di Trieste.