LN: Razzini, all'ASS di Gorizia servono nuovi vertici
(ACON) Trieste, 21 ago - COM/DT - Urge un'inversione di rotta
nella sanità isontina. A chiederlo, in una nota, è Federico
Razzini.
"E' una sensazione quasi unanime quella che hanno i cittadini
della provincia di Gorizia", annota il consigliere regionale
della Lega Nord. "La sanità, da noi, è decisamente peggiorata,
tanto che molti pazienti si rivolgono ad altre strutture
regionali. Faccio fatica a trovare un solo operatore sanitario
che valuti in maniera positiva il trend dell'Azienda sanitaria
Isontina sia sotto il profilo della valorizzazione del personale
che dei servizi: scarseggiano infatti i mezzi, le liste d'attesa
sono lunghe, si ricorre in modo eccessivo alle esternalizzazioni
dei servizi con gare al ribasso che non possono garantire
professionalità e qualità delle prestazioni, un servizio storico
(fu il primo in Italia) come il 118 svilito e depotenziato. E'
evidente, dunque, che occorre un cambio di rotta della gestione
che rimetta al centro dell'attività dell'ASS il personale e i
pazienti".
Un cambio di rotta che, secondo Razzini, non può prescindere dal
rinnovo dei vertici, una posizione che dovrebbe essere
abbandonata da chi non condivide le idee della nuova maggioranza.
L'esponente del Carroccio si compiace, quindi, che il presidente
Tondo non abbia dato corso al piano della Giunta Illy di
accorpare le ASS di Gorizia e Monfalcone in quella di Trieste.