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PD: Moretton, sul federalismo fiscale centrodestra diviso

26.08.2008
12:48
(ACON) Trieste, 26 ago - COM/DT - Sul tema del federalismo interviene Gianfranco Moretton, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale. "Mi pare - sottolinea - che sul federalismo fiscale non ci sia convergenza di opinione, anzi, emergono opinioni diverse per cui qualcuno ne sostiene una qualche convenienza per la nostra Regione, altri, il contrario.

Tutto ciò fa pensare che non si parta da un progetto ben preciso, pertanto dovranno essere ben chiariti i punti fondamentali del nuovo federalismo fiscale che viene proposto dalla Lega e ancora non totalmente condiviso dalle altre forze della coalizione. E' evidente che, trattandosi di una formula voluta dalla Lega, mi pare sia opportuno valutarla in tutti i suoi aspetti.

Certo è che non può differenziarsi - o non dovrebbe - per le Regioni a statuto speciale, piuttosto dovrà integrarsi per migliorare la loro realtà di autonomia e specialità. Non esiste e non sarebbe accettabile pensare che una Regione vada meglio e l'altra peggio.

Voglio ricordare che il centrosinistra del Friuli Venezia Giulia aveva avviato un inizio di federalismo sulla compartecipazione delle pensioni di anzianità: ci pare che su questo punto non si debba tornare indietro. Ci auguriamo, poi, che il presidente Tondo mantenga fede agli impegni presi in Aula dopo la nostra mozione per pretendere dal governo nazionale quanto era già previsto per legge.

Ora, partendo dalla conferma avuta dal ministro per la Semplificazione normativa Roberto Calderoli che le Regioni a statuto speciale manterranno la loro identità, sarà opportuno vagliare bene e intervenire adeguatamente con richieste specifiche in funzione proprio del nuovo federalismo fiscale proposto dal governo nazionale.

Considerato che il ministro delle Riforme per il federalismo Umberto Bossi cerca il dialogo con il Pd per trovare un'ampia condivisione sul suo progetto federalista, abbiamo motivo di credere che sia questo il momento di relazionarsi e confrontarsi per pretendere il meglio per la nostra Regione proprio in funzione della sua posizione geopolitica e di porta verso l'Europa balcanica. La prospettiva è di acquisire maggior potere e crescita economica. Rinnovo pertanto il mio invito al presidente Tondo perché è questo il momento per ottenere qualcosa di meglio e di più".