PD: Moretton, sul federalismo fiscale centrodestra diviso
(ACON) Trieste, 26 ago - COM/DT - Sul tema del federalismo
interviene Gianfranco Moretton, capogruppo del Partito
Democratico in Consiglio regionale. "Mi pare - sottolinea - che
sul federalismo fiscale non ci sia convergenza di opinione, anzi,
emergono opinioni diverse per cui qualcuno ne sostiene una
qualche convenienza per la nostra Regione, altri, il contrario.
Tutto ciò fa pensare che non si parta da un progetto ben preciso,
pertanto dovranno essere ben chiariti i punti fondamentali del
nuovo federalismo fiscale che viene proposto dalla Lega e ancora
non totalmente condiviso dalle altre forze della coalizione. E'
evidente che, trattandosi di una formula voluta dalla Lega, mi
pare sia opportuno valutarla in tutti i suoi aspetti.
Certo è che non può differenziarsi - o non dovrebbe - per le
Regioni a statuto speciale, piuttosto dovrà integrarsi per
migliorare la loro realtà di autonomia e specialità. Non esiste e
non sarebbe accettabile pensare che una Regione vada meglio e
l'altra peggio.
Voglio ricordare che il centrosinistra del Friuli Venezia Giulia
aveva avviato un inizio di federalismo sulla compartecipazione
delle pensioni di anzianità: ci pare che su questo punto non si
debba tornare indietro. Ci auguriamo, poi, che il presidente
Tondo mantenga fede agli impegni presi in Aula dopo la nostra
mozione per pretendere dal governo nazionale quanto era già
previsto per legge.
Ora, partendo dalla conferma avuta dal ministro per la
Semplificazione normativa Roberto Calderoli che le Regioni a
statuto speciale manterranno la loro identità, sarà opportuno
vagliare bene e intervenire adeguatamente con richieste
specifiche in funzione proprio del nuovo federalismo fiscale
proposto dal governo nazionale.
Considerato che il ministro delle Riforme per il federalismo
Umberto Bossi cerca il dialogo con il Pd per trovare un'ampia
condivisione sul suo progetto federalista, abbiamo motivo di
credere che sia questo il momento di relazionarsi e confrontarsi
per pretendere il meglio per la nostra Regione proprio in
funzione della sua posizione geopolitica e di porta verso
l'Europa balcanica. La prospettiva è di acquisire maggior potere
e crescita economica. Rinnovo pertanto il mio invito al
presidente Tondo perché è questo il momento per ottenere qualcosa
di meglio e di più".