LN: proposta modifica legge su referendum fusione Comuni
(ACON) Trieste, 08 set - COM/DT - Una proposta di legge sulla
fusione dei Comuni o, meglio, una modifica al testo del 2003 su
un aspetto cruciale come il referendum. A presentarla, i
consiglieri regionali della Lega Nord Federico Razzini, Maurizio
Franz, Ugo De Mattia, Danilo Narduzzi, Mara Piccin ed Enore
Picco.
Attualmente, qualora si prefiguri l'ipotesi di accorpare due o
più Comuni o modificarne le loro circoscrizioni, è previsto il
referendum, che passa con i sì della maggioranza dei voti
espressi dagli elettori dei Comuni coinvolti. "In questo caso -
osserva Razzini, primo firmatario della proposta di legge - può
accadere che venga approvato il referendum anche se i cittadini
di uno dei Comuni interessati, magari con pochi abitanti, si
siano espressi contro la fusione. Si tratterebbe a questo punto
di un'unione forzata.
"Siamo favorevoli alla fusione tra Comuni e la vogliamo
incentivare: in molti casi è un procedimento utile per la
comunità anche per la conseguente razionalizzazione delle spese,
ma è assolutamente necessario che sia rispettata la volontà dei
cittadini attraverso un processo di partecipazione e
condivisione. E perché questa utilità sia apprezzata dobbiamo
evitare che realtà piccole si vedano annesse a realtà molto più
popolose. Solo così riusciremo a incentivare le fusioni".
In pratica, con la modifica proposta dalla LN, la consultazione
referendaria terrà conto del pronunciamento dei cittadini dei
singoli Comuni e si considererà approvato il referendum solo se
il sì alla fusione proverrà dalla maggioranza degli elettori di
ciascun Comune interessato.