IdV-Citt: Colussi, preoccupa impaccio della Giunta su Insiel
(ACON) Trieste, 10 set - COM/DT - Su Insiel e il rinvio
dell'incontro del presidente Renzo Tondo con le organizzazioni
sindacali (oggetto, il piano industriale e l'illustrazione del
progetto di scorporo della società informatica regionale),
interviene con una nota Piero Colussi.
Per il consigliere regionale di IdV-Citt "non si possono non
nutrire gravi preoccupazioni constatando, giorno dopo giorno,
l'impaccio e il balbettio della Giunta sul futuro di Insiel.
Questo nuovo rinvio non si giustifica a fronte di un CdA che ha
approvato ieri un dettagliato piano industriale sulla base del
mandato del socio di maggioranza (la Regione e, quindi, sulla
base delle indicazioni dell'Esecutivo) e che si spiega solo con
le crescenti difficoltà di un percorso - lo scorporo - che non
era azzardato immaginare complesso e a rischio in relazione alle
disposizioni contenute nella legge Bersani e nella Finanziaria
2008.
"Ma tant'è, la maggioranza e il presidente Tondo hanno deciso di
cancellare il percorso della privatizzazione avviato dalla Giunta
Illy e si scontrano, oggi, con la cruda realtà di leggi e
prospettive di sviluppo delle due società che non paiono in grado
di offrire rassicurazioni. Molto discutibile risulta, poi, la
mancanza di certezze sul numero degli esuberi e sulla
collocazione delle maestranze in Insiel Mercato.
"Riservandoci di formulare un giudizio più compiuto all'indomani
dell'incontro Giunta-organizzazioni sindacali, ci limitiamo ad
auspicare che la vicenda Insiel non sia, in piccolo, la
riedizione di quello che Alitalia rappresenta su scala nazionale.
A pagare sarebbero ancora una volta i contribuenti, e quelli del
Friuli Venezia Giulia addirittura per l'una e per l'altra".