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IdV-Citt: Colussi, preoccupa impaccio della Giunta su Insiel

10.09.2008
15:26
(ACON) Trieste, 10 set - COM/DT - Su Insiel e il rinvio dell'incontro del presidente Renzo Tondo con le organizzazioni sindacali (oggetto, il piano industriale e l'illustrazione del progetto di scorporo della società informatica regionale), interviene con una nota Piero Colussi.

Per il consigliere regionale di IdV-Citt "non si possono non nutrire gravi preoccupazioni constatando, giorno dopo giorno, l'impaccio e il balbettio della Giunta sul futuro di Insiel. Questo nuovo rinvio non si giustifica a fronte di un CdA che ha approvato ieri un dettagliato piano industriale sulla base del mandato del socio di maggioranza (la Regione e, quindi, sulla base delle indicazioni dell'Esecutivo) e che si spiega solo con le crescenti difficoltà di un percorso - lo scorporo - che non era azzardato immaginare complesso e a rischio in relazione alle disposizioni contenute nella legge Bersani e nella Finanziaria 2008.

"Ma tant'è, la maggioranza e il presidente Tondo hanno deciso di cancellare il percorso della privatizzazione avviato dalla Giunta Illy e si scontrano, oggi, con la cruda realtà di leggi e prospettive di sviluppo delle due società che non paiono in grado di offrire rassicurazioni. Molto discutibile risulta, poi, la mancanza di certezze sul numero degli esuberi e sulla collocazione delle maestranze in Insiel Mercato.

"Riservandoci di formulare un giudizio più compiuto all'indomani dell'incontro Giunta-organizzazioni sindacali, ci limitiamo ad auspicare che la vicenda Insiel non sia, in piccolo, la riedizione di quello che Alitalia rappresenta su scala nazionale. A pagare sarebbero ancora una volta i contribuenti, e quelli del Friuli Venezia Giulia addirittura per l'una e per l'altra".