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Pens: Ferone, deducibili i farmaci acquistati all'estero

10.09.2008
16:57
(ACON) Trieste, 10 set - COM/DT - Molti cittadini, fra cui tantissimi pensionati, per risparmiare acquistano farmaci in Slovenia o in altri Paesi dell'Unione europea, dove i prezzi sono sensibilmente inferiori. Il problema è che fino all'anno scorso lo scontrino rilasciato dalla farmacia non italiana poteva essere dedotto dalla dichiarazione dei redditi in quanto non vi era l'obbligo di indicare il codice fiscale. Oggi questo obbligo è in vigore in Italia, ma le farmacie d'oltreconfine non hanno un lettore ottico che consente l'inserimento automatico e la stampa del codice fiscale sullo scontrino, perché vigono regole diverse.

Così Luigi Ferone, consigliere regionale del Partito Pensionati, in un'interrogazione chiede l'intervento della Giunta affinché il codice fiscale, riportato anche sul tesserino sanitario magnetico, possa essere scritto a mano e ritenuto valido ai fini fiscali, in modo da riconoscere un evidente diritto alla deduzione fiscale a chi ha speso soldi per l'acquisto di medicinali indispensabili alla propria salute.