Pens: Ferone, deducibili i farmaci acquistati all'estero
(ACON) Trieste, 10 set - COM/DT - Molti cittadini, fra cui
tantissimi pensionati, per risparmiare acquistano farmaci in
Slovenia o in altri Paesi dell'Unione europea, dove i prezzi sono
sensibilmente inferiori. Il problema è che fino all'anno scorso
lo scontrino rilasciato dalla farmacia non italiana poteva essere
dedotto dalla dichiarazione dei redditi in quanto non vi era
l'obbligo di indicare il codice fiscale. Oggi questo obbligo è in
vigore in Italia, ma le farmacie d'oltreconfine non hanno un
lettore ottico che consente l'inserimento automatico e la stampa
del codice fiscale sullo scontrino, perché vigono regole diverse.
Così Luigi Ferone, consigliere regionale del Partito Pensionati,
in un'interrogazione chiede l'intervento della Giunta affinché il
codice fiscale, riportato anche sul tesserino sanitario
magnetico, possa essere scritto a mano e ritenuto valido ai fini
fiscali, in modo da riconoscere un evidente diritto alla
deduzione fiscale a chi ha speso soldi per l'acquisto di
medicinali indispensabili alla propria salute.