PD: Lupieri, su Ferriera di Servola intensificare controlli
(ACON) Trieste, 10 set - COM/AB - Ben venga l'attività del
comitato ambientalista servolano "No Smog" che, appena nato, già
dimostra le sue forti capacità con le due diffide inviate alla
Lucchini di Servola per non aver ottemperato all'Aia.
Il commento sulla situazione della Ferriera di Servola (Trieste)
è del consigliere regionale del PD Sergio Lupieri che aggiunge:
Sono certo che il comitato darà un forte contributo nella ricerca
di quella compatibilità ambientale e tutela della salute dei
cittadini e dei lavoratori, che dovrebbe essere il fine di tutti.
Certamente le associazioni ambientaliste e le istituzioni devono
lavorare insieme, meglio ancora se con la proprietà Lucchini, per
attivare tutte quelle procedure, monitoraggi, controlli,
verifiche che ci consentano una valutazione serena, ma sicura
delle condizioni di sicurezza della ferriera.
È necessario continuare, con sempre maggiore assiduità, a
verificare che i controlli vengano eseguiti, e i lavori di
bonifica conseguenti alle prescrizioni siano realizzati; bisogna
rivedere il posizionamento delle centraline di rilevamento, ora
allineate e non sparse, e verificare che il loro funzionamento
sia costante con l'emissione di dati certi, e non siano invece
mute da settimane.
Dobbiamo ricordare sempre che nessuno vuole mettersi contro i
lavoratori della ferriera o contro la proprietà, ma che tutti
vogliamo vivere in una città sicura
Ben venga quindi la rivisitazione dell'Aia, che ci consentirà di
fare il punto della situazione, dallo stralcio del Piano
dell'aria, agli esami eseguiti sui cittadini e sui lavoratori, ai
rilievi effettuati a Crevatini (sopra Muggia), dove viene
evidenziato come i bambini che vivono in case rivolte verso
Trieste stiano peggio di quelli che vivono in case rivolte verso
Capodistria.
Ricordo come gli sforamenti delle medie dei valori di PM 10 sono
ormai 102, quelli rilevati dal mezzo mobile, quando non
dovrebbero essere più di 35 in un anno, e con picchi saltuari che
sono arrivati a 2000 microgrammi quando il valore limite è 50.
Ricordo come le condizioni climatiche siano state finora
favorevoli e tali da contenere i valori rilevati, e ricordo come
nel 2010 i valori limite saranno drasticamente abbassati a
livello europeo, come ridotto a 7 (al posto di 35) il numero
massimo degli sforamenti annuali consentiti.
Ricordo ancora come, in occasione delle variazioni di bilancio di
fine luglio, ho presentato un ordine del giorno (purtroppo non
accolto dall'assessore Lenna), nel quale chiedevo l'impegno della
Giunta regionale per creare una sinergia tra Arpa e Dipartimento
di prevenzione dell'Azienda sanitaria, dal momento che l'attività
di protezione dell'ambiente dell'una è sinergica con l'attività
di tutela della salute dell'altro, essendo ambiente e salute
strettamente collegati.
Sarebbe, quindi, estremamente positivo per i cittadini un
coordinamento fra due strutture regionali che oggi fanno
riferimento la prima all'assessorato all'Ambiente e lavori
pubblici delegato alla Protezione civile e la seconda
all'assessorato alla Sanità e protezione sociale.