UDC: Salvador su legge urbanistica
(ACON) Trieste, 10 set - COM/AB - "Una delle priorità che
avevamo indicato in campagna elettorale era la modifica della
legge urbanistica che avevamo fortemente criticato. Oggi, a pochi
mesi dall'avvio della legislatura, verifichiamo con soddisfazione
che l'impegno preso viene rispettato".
Lo afferma il consigliere regionale del'UDC e vicepresidente del
Consiglio Maurizio Salvador che, in sede di approvazione della
legge 5 del 2007 aveva espresso forti critiche al provvedimento.
"A suo tempo - afferma Salvador - avevamo denunciato i troppi
limiti della legge sull'urbanistica fortemente voluta dall'allora
presidente Illy e dall'assessore Sonego. Avevamo più volte
evidenziato il rischio di una paralisi per l'attività dei Comuni
e degli operatori economici del settore e che con la nuova legge
ci sarebbe stata una proliferazione di enti e procedure. Ai
Comuni più piccoli, singolarmente, era stata tolta persino la
potestà in materia con la previsione delle Aip, le associazioni
intercomunali di pianificazione".
Critiche non isolate, ricorda Salvador, visto che a luglio 2007
il comitato esecutivo dell'Anci aveva chiesto di rinviare
l'applicazione del regolamento di attuazione della nuova legge.
"In sede di redazione del programma elettorale - sottolinea -
l'UDC aveva indicato anche questa tra le priorità di governo".
"E' necessario - afferma l'esponente centrista - assegnare più
autonomia ai Comuni, ribadendo alcuni importanti ruoli di
pianificazione al sistema delle autonomie locali e riconducendo
la funzione della Regione a un utile ruolo di coordinamento negli
strumenti di programmazione".
Indispensabile secondo Salvador "restituire la centralità nelle
scelte urbanistiche al consiglio comunale, anziché alla giunta
come prevede la legge".
"Prendiamo atto con soddisfazione - spiega il consigliere
regionale dell'UDC - che, a pochi mesi dalle elezioni si sia
cominciato un percorso che porterà per ora a un regime
transitorio e, più avanti, a riscrivere la legge urbanistica.
Come UDC - conclude Salvador - auspichiamo che la maggioranza
regionale avvii un confronto con le amministrazioni locali, con
le categorie economiche e con tutti i portatori di interessi, per
arrivare a definire una nuova disciplina in materia di
urbanistica e edilizia, che dia risposte certe e rapide alle
richieste e che vada nella direzione di confermare il ruolo
all'avanguardia della nostra regione a livello nazionale in
queste tematiche".