IdV-Citt: Colussi, no a lacerazioni con mondo agricoltura
(ACON) Trieste, 12 set - COM/ET - Molti i problemi che le
aziende agricole del Friuli Venezia Giulia si trovano a
fronteggiare quotidianamente: la crisi dei comparti produttivi,
della zootecnia e dei cereali, il calo dei consumi, gli elevati
costi di produzione (non solo il gasolio, ma anche sementi e
fertilizzanti hanno avuto aumenti considerevoli), come anche le
sempre più frequenti calamità naturali.
"Tutti fattori scatenanti - ha commentato Piero Colussi
capogruppo in Consiglio regionale dell'Italia dei
Valori-Cittadini - che hanno portato a una situazione di estrema
difficoltà in un comparto strategico per l'economia regionale.
"In un momento come questo - ha affermato - il governo regionale,
con le incomprensioni emerse nei confronti delle organizzazioni
sindacali più rappresentative del mondo agricolo, rischia di
peggiorare la situazione acuendo queste difficoltà".
Colussi, segnalando le notizie apparse sulla stampa che vedono
protagonista l'assessore Violino, al quale viene imputata la
mancanza di dialogo con il mondo agricolo, chiede alla Giunta di
avviare le iniziative politiche necessarie per recuperare il
confronto e garantire il rilancio e lo sviluppo delle aree rurali
e del settore agricolo.
"Proprio perché si tratta di un settore così importante per la
nostra regione, la situazione che è venuta a crearsi tra
l'assessore e il mondo dell'agricoltura è sicuramente un fatto
negativo e auspico che la situazione possa essere ricomposta al
più presto. Gli agricoltori della regione già vivono
quotidianamente le difficoltà di un mercato in rapida e profonda
trasformazione e i rischi legati a una concorrenza non facile da
fronteggiare - ha concluso Colussi - il che richiede
un'attenzione concreta da parte del Governo regionale e la
capacità di sostenere adeguatamente il comparto".