PD: Lupieri, legge commercio, Trieste resti città turistica
(ACON) Trieste, 15 set - COM/DT - "Sarebbe stato certamente più
opportuno che la bozza Ciriani fosse stata preceduta da una
concertazione adeguata, con i Comuni in primis, così da evitare
tensioni, preoccupazioni e controproposte anche all'interno della
maggioranza stessa".
Il commento sulla riforma del commercio è del consigliere
regionale Sergio Lupieri.
Per l'esponente del Partito Democratico "questa riforma, almeno
per quanto riguarda Trieste, va contro lo sviluppo economico e
turistico della città, tanto che è l'amministrazione comunale
stessa a scendere in campo e chiedere a gran voce di non
modificare la legge varata dalla Giunta Illy. Trieste, dunque,
deve assolutamente rimanere città turistica, perché lo è
realmente, perché questa è la sua vocazione e quindi deve
disporre di una rete commerciale adeguata che induca la visita
della città e l'attività congressuale.
Inoltre, continuare a essere città turistica significa non
mettere a rischio 500 posti di lavoro contribuendo al tempo
stesso allo sviluppo economico della città. Gli esercizi
commerciali avrebbero sempre potuto osservare un turno di
chiusura per Santo Stefano o il lunedì dell'Angelo o il mattino
del primo gennaio. Finora l'Amministrazione comunale di Trieste
aveva sempre contestato la legge sul commercio della Giunta Illy,
ora contesta la proposta della Giunta Tondo, e chiede di fatto di
lasciare invariata la situazione attuale. Meglio sarebbe parlarsi
prima e concertare i provvedimenti legislativi sulla base delle
situazioni territoriali esistenti".