PD: Lupieri, riforma urbanistica crea vuoto legislativo
(ACON) Trieste, 15 set - COM/AB - La proposta di legge 18 che
va a modificare la legge urbanistica regionale 5/2007, bypassa di
fatto quelli che dovrebbero essere gli interlocutori di diritto
di provvedimenti nei quali sono così fortemente coinvolti:
Comuni, Province, ordini professionali, portatori di interessi
specifici, che non sono stati invece ascoltati.
A metterlo in evidenza è il consigliere regionale del PD Sergio
Lupieri che aggiunge:
Di fatto, la 5/2007 non si è mai concretizzata realmente, anche
per la mancanza di quei regolamenti attuativi che l'attuale
maggioranza non ha ritenuto di fare, pur dopo cinque mesi di
discussioni, in quanto le contraddizioni che esistono al suo
interno sono troppo forti. Hanno così scelto di non modificare
nulla per mancanza di un accordo interno, portando avanti una
scelta conservativa e minimalista che va a confermare una norma
datata e storica quale la legge regionale 52 del 1991, seppur per
certi versi ancora valida.
Diverso era lo spirito e il senso della legge 5, che avrebbe
dovuto integrarsi con quella delle Autonomie locali nell'ottica
di quel decentramento di funzioni e competenze che dovrebbero
essere il cavallo di battaglia dell'attuale maggioranza.
Il presidente Tondo va verso la semplificazione, ma ciò può
essere pericoloso perché può portare a un disordine edilizio.
Quando la Giunta Tondo aprirà quindi un confronto vero
sull'urbanistica della nostra regione? La transitorietà della
norma che Tondo propone, per quanti anni ci lascerà nel limbo?
Questo Esecutivo abroga norme della Giunta Illy creando un vuoto
legislativo senza dare risposte che siano in grado di stare al
passo coi tempi in cui viviamo.