PD: Moretton e Iacop commentano visita ministro Frattini
(ACON) Trieste, 17 set - COM/AB - Sulla visita del ministro
degli Esteri Franco Frattini si registrano le dichiarazioni di
consiglieri regionali del Partito Democratico.
Accogliamo favorevolmente - così il capogruppo Gianfranco
Moretton - le dichiarazioni del ministro Frattini sulla tutela
della specialità regionale; esse, infatti, appaiono in netta
contraddizione rispetto a quanto detto alcuni mesi fa dal suo
collega Brunetta e riprese anche da esponenti politici della
maggioranza, compreso alcuni giorni fa il segretario regionale di
Forza Italia Isidoro Gottardo.
Proprio a seguito delle esternazioni di Brunetta abbiamo
sollevato la questione della specialità in Consiglio regionale
presentando una mozione a tutela dei decimi di compartecipazione,
che è stata ripresa da un ordine del giorno della maggioranza,
che anche noi abbiamo votato.
Tuttavia, se da un lato Frattini ribadisce il rispetto della
nostra autonomia regionale costituzionalmente prevista, rimaniamo
perplessi sulle sue affermazioni in tema di federalismo fiscale.
Infatti, mentre il ministro annuncia la cosiddetta fiscalità di
vantaggio, che comunque deve essere compatibile con l'ordinamento
comunitario sugli aiuti di Stato, dall'altro conferma che il
nuovo federalismo fiscale impone anche al Friuli Venezia Giulia
il rispetto dei vincoli europei di bilancio previsti per le altre
realtà dello Stato. La conseguenza diretta sarà la trasposizione
automatica di vincoli e obblighi di spesa che mal si coniugano
con le nostre esigenze di investimento e sviluppo.
In materia di cooperazione transfrontaliera - dichiara Franco
Iacop - registriamo la nuova riflessione sull'Euroregione, un
progetto fortemente voluto dell'amministrazione di centro
sinistra con l'intento di valorizzare la posizione geopolitica ed
economica del Friuli Venezia Giulia, regione al centro della
nuova Europa. Un progetto per il quale sia il ministro Frattini
che il presidente Tondo manifestarono forti perplessità durante
la scorsa campagna elettorale, esprimendo indicazioni diverse
rispetto a quelle della Giunta Illy, ma che oggi hanno
sostanzialmente ripreso dandone pieno corso. Possiamo ben dire
che le basi gettate dalla maggioranza di centro sinistra hanno
dato i loro frutti. L'annuncio del recepimento del regolamento
1086/06 sui Gruppi di collaborazione territoriale e
dell'ampliamento delle competenze in materia intracomunitaria,
richieste presentate sia all'antecedente governo Berlusconi che
al governo Prodi dalla precedente Giunta, sembrano oggi
realizzate, almeno a detta di Frattini. Rimangono da chiarire
però, all'interno della maggioranza regionale, le valutazioni
espresse dal segretario regionale della Lega Nord Fontanini circa
l'ampliamento alla Lombardia, se non alla vecchia Alpe-Adria, e
quelle dell'on. Contento per AN sulla necessità di tutela
dell'interesse nazionale riguardo le attività del GECT. Come
appaiono tutte da confermare le dichiarazioni della vicina
Slovenia, ormai prossima al rinnovo elettorale che, anche quando
si parla di Euroregione, ha privilegiato un rapporto con il
Governo italiano piuttosto che con la Regione.