IV Comm: parere sospeso su ferrovie turistiche
(ACON) Trieste, 17 set - COM/DT - Costi incerti e verifiche
normative da approfondire con Rfi, Rete ferroviaria italiana.
Così la IV Commissione consiliare, presieduta da Alessandro
Colautti (PdL), ha sospeso il parere - per la parte di competenza
- sulla proposta di legge che intende valorizzare la rete
ferroviaria regionale a scopo turistico-culturale. Toccherà alla
VI Commissione, cui il provvedimento è assegnato, acquisire tutte
quelle informazioni (entità dei finanziamenti, ritorno economico,
disponibilità di Rfi a cedere i binari alla Regione) vincolanti
per il parere.
Il provvedimento (il cui primo firmatario è Giorgio Baiutti, PD,
ma ci sono anche le firme di Piero Camber e Gaetano Valenti per
il PdL, e di Piero Colussi per IdV-Citt) permetterebbe alla
Regione di acquisire tutte quelle linee ferroviarie dismesse o
poco utilizzate (Carnia-Tolmezzo, Pinzano-Casarsa,
Cervignano-Aquileia-Belvedere, Gemona-Pinzano, Trieste Campo
Marzio-Opicina-Monrupino, ma c'è anche il vecchio tram di
Trieste), con l'obiettivo - innanzitutto - di mantenere intatto
il tracciato e in vita l'armamento, e poi di organizzare treni
storici e turistici, o - se proprio non fosse possibile
riutilizzare i binari - creare nuove piste ciclabili in regione.
Senza escludere la possibilità di un loro futuro utilizzo per il
traffico ferroviario pubblico, sia passeggeri che merci.