II Comm: riforma commercio, il 7 ottobre le audizioni
(ACON) Trieste, 18 set - DT - Si terranno martedì 7 ottobre le
audizioni sulla riforma del commercio. Lo ha deciso la II
Commissione consiliare, presieduta da Maurizio Franz (LN). Nella
mattinata, dunque, l'illustrazione del ddl della Giunta e della
proposta di legge firmata dalla Lega Nord. A seguire, verranno
sentite le organizzazioni sindacali, di categoria e dei
consumatori, industriali e artigiani, cooperative, Acli,
Consiglio delle Autonomie locali, Anci, Upi e le quattro Camere
di commercio provinciali. Mercoledì 15 e giovedì 16, invece,
l'esame dell'articolato.
All'ordine del giorno della Commissione ancora due pareri, per le
parti di competenza, su due proposte di legge: la prima, votata
con un sì all'unanimità, intende sostenere chi è affetto da
epilessia, la seconda (parere sospeso con richiesta di
approfondimenti, così come avvenuto in IV Commissione) punta alla
valorizzazione della rete ferroviaria regionale a scopo
turistico-culturale.
Porta la firma dell'esponente del Partito Pensionati Luigi Ferone
il provvedimento a sostegno degli epilettici e delle loro
famiglie: l'articolato, assegnato alla III Commissione, prevede
interventi di sensibilizzazione, informazione e formazione nei
confronti degli operatori sanitari (in particolare i medici di
famiglia), datori di lavoro, docenti e commissioni mediche per
l'accertamento dello stato di invalidità e per fornire gli
strumenti necessari ad affrontare la malattia stessa. L'obiettivo
è chiaro: rimuovere ogni forma di discriminazione, soprattutto a
scuola e nel mondo del lavoro, per una piena integrazione
sociale.
La seconda proposta di legge, a firma trasversale (Giorgio
Baiutti PD come primo firmatario, Piero Camber e Gaetano Valenti
per il PdL, Piero Colussi di IdV-Citt), vede protagonisti i
binari storici dismessi, poco utilizzati o da salvaguardare della
nostra regione (due esempi su tutti, la trenovia Trieste-Opicina
e la Carnia-Tolmezzo). La Regione acquisirebbe queste linee per
organizzare treni storici e turistici senza escludere, però, un
loro futuro utilizzo per il traffico ferroviario normale,
passeggeri e merci.
(immagini tv)