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PD: Moretton, per l'ospedale di Pordenone è tempo di agire

19.09.2008
13:21
(ACON) Trieste, 19 set - COM/ET - "Comprendo i dubbi e le richieste del sindaco di Pordenone, Sergio Bolzonello, che aveva domandato indicazioni precise per il nuovo ospedale entro la fine di settembre. E' evidente che se entro questa data l'unica novità dovesse essere l'idea di istituire una commissione con il compito di individuare la collocazione del nuovo ospedale, sarebbe troppo poco".

Così la nota del capogruppo del PD in Consiglio regionale Gianfranco Moretton sulla questione ospedale a Pordenone, a giudizio del quale c'è una volontà di non soluzione, perché "ha ragione Bolzonello quando evidenzia che manca addirittura una delibera in merito. E' chiaro che si vuole prendere tempo, ma non riusciamo a capirne il motivo".

Secondo l'esponente dell'opposizione, c'è di che dubitare, soprattutto se si considera l'affidamento degli incarichi da parte dell'assessore alla Sanità Vladimir Kosic.

"Il mio invito continua a essere di non perdere altro tempo e di avviare i lavori del progetto già esistente e finanziato nella passata legislatura". Moretton sottolinea che questa sua posizione deriva dal fatto che in futuro ci potrebbero essere difficoltà nel reperire grandi risorse economiche, vista l'attuale situazione, "per cui il rischio che alla fine non si faccia niente è quanto mai reale" e auspica quindi un'azione di responsabilità per soddisfare le richieste della cittadinanza senza strumentalizzarle a scopi di propaganda politica.

"Bolzonello deve tener fede all'ultimatum che aveva dato alla Regione - il 30 settembre - per non rischiare di essere ulteriormente coinvolto in questa grave responsabilità. Ribadisco che già esiste un progetto di ricostruzione in sito del nuovo ospedale, finanziato con 120 milioni di euro, che aspetta solo l'input di avvio dei lavori e che potrebbe realizzarsi nel tempo massimo di tre, quattro anni".

"Credo che la provincia di Pordenone - conclude Moretton - abbia da lamentare una totale trascuratezza da parte di questa Giunta regionale, che nei primi 150 giorni fatti di sole parole non ha dato niente e ha distrutto molto, sospendendo la realizzazione della cittadella della salute e ponendo in un limbo di agonia infinita il destino dell'ospedale Santa Maria degli Angeli".