IdV-Citt: Colussi, vitalizio legge Bacchelli per poeta Tavan
(ACON) Trieste, 23 set - COM/ET - Un'iniziativa del capogruppo
IdV-Cittadini, Piero Colussi, ma condivisa in modo trasversale da
altri consiglieri della maggioranza e dell'opposizione, la
mozione per l'assegnazione del vitalizio previsto dalla legge
Bacchelli al poeta Federico Tavan.
In una nota del primo firmatario, Colussi, la motivazione di tale
iniziativa.
"Federico Tavan è poeta di Andreis, paese in provincia di
Pordenone. Nei suoi versi parla di navi spaziali, di marziani, di
sé, delle sue paure, del suo paese natale, un luogo pietrificato
che non concede alcuna forma di speranza. È da questa posizione
che ci ha consegnato i suoi versi, illuminando da dentro il
disagio e i luoghi del disagio.
"Il poeta, che dall'età di sei anni si è rassegnato a una vita
non normale dopo aver sentito la madre raccontare che quando era
incinta una strega le aveva fatto il malocchio, è protagonista di
un movimento di sensibilizzazione che coinvolge critica
letteraria, intellettuali, ma anche enti (ad esempio il Consiglio
comunale di Pordenone) e società civile per arrivare alla
concessione dei benefici della legge Bacchelli. Tale norma
prevede l'assegnazione di un assegno straordinario vitalizio a
quei cittadini che si sono distinti nel mondo della cultura,
dell'arte, dello spettacolo e dello sport, ma che versano, per
varie ragioni, in situazioni di indigenza.
"Federico Tavan è una delle espressioni più alte della cultura
del Friuli Venezia Giulia, ha scritto splendidi versi impetuosi e
ribelli, apprezzati anche fuori i confini italiani. Oggi egli
vive, in conseguenza del suo stato di salute, in una struttura di
accoglienza pubblica del Centro di salute mentale e per questo
versa nelle condizioni previste dalla legge già citata".
Oltre a Colussi, tra i primi a sottoscrivere la mozione i
consiglieri Paolo Santin (PdL), Mara Piccin (LN), Maurizio
Salvador (UDC), Nevio Alzetta (PD) e Roberto Antonaz (SA).