IV Comm: pareri unanimi a regolamenti edilizia residenziale
(ACON) Trieste, 24 set - RC - Tre i pareri espressi
all'unanimità dalla IV Commissione consiliare - presidente
Alessandro Colautti del PdL - in merito ad altrettante delibere
di Giunta riferite alla legge 6/2003 sugli interventi regionali
in materia di edilizia residenziale pubblica, ovvero: riparto del
fondo per l'edilizia residenziale destinato al perseguimento
delle azioni che fanno capo ai canali contributivi del settore;
regolamento di esecuzione delle agevolazioni per l'edilizia
convenzionata; regolamento di esecuzione delle agevolazioni per
l'edilizia agevolata.
Con la prima delibera, l'Esecutivo regionale sostiene l'edilizia
residenziale pubblica assegnando un totale di 720mila euro in 10
anni a due imprese edili trevigiane impegnate nella costruzione
di alloggi da destinare alla vendita nel Pordenonese
(Fontanafredda e Chions). Ciò dopo aver calcolato in un milione e
800mila euro l'ammontare necessario per coprire tutte le 150
domande di mutuo agevolato revocate nel 2008 e in 4,387 milioni
le risorse rimanenti da destinare ad ulteriori interventi di
edilizia sovvenzionata.
Con la seconda delibera, riferita all'articolo 4 della LR 6/2003,
si rende più favorevole per i cittadini il termine della domanda
di mutuo, ovvero si amplia da 90 a 270 giorni sia per chi ha già
in corso le pratiche del contributo sia per chi deve ancora fare
tale domanda.
Con la terza, riferita all'articolo 5 della 6/2003 e sempre
legata ai mutui agevolati concessi per l'acquisto della prima
casa, si va soprattutto ad inserire una più facile
regolarizzazione della situazione dei richiedenti (ad esempio in
caso di nascita di uno o più figli dopo la presentazione della
documentazione, oppure subentra lo stato di comunione dei beni
tra coniugi).