IdV-Citt: riforma urbanistica danneggia comunità regionale
(ACON) Trieste, 24 set - COM/ET - Si dicono fortemente critici
i consiglieri del gruppo consiliare regionale Italia dei Valori -
Cittadini sui contenuti del disegno di legge di riforma
dell'urbanistica e disciplina dell'attività edilizia e del
paesaggio all'attenzione della IV Commissione.
"Le norme introdotte con questo provvedimenti - hanno dichiarato
Alessandro Corazza e Stefano Alunni Barbarossa - aprono la strada
a un regime transitorio che produrrà dei danni alla comunità
regionale".
I consiglieri trovano che "di fatto la proposta di legge sospende
e rinvia a tempo indeterminato la piena operatività della legge
regionale 5/2007 e quindi il procedimento formativo degli
strumenti urbanistici da parte dei Comuni generando ritardi che
non solo arrecano danni ai cittadini, ma creano una pericolosa
anarchia normativa venendo a mancare i parametri necessari di
controllo". Per i consiglieri, poi, "vengono introdotti non solo
elementi di disordine stravolgendo alcune norme della precedente
legge regionale, ma si fa venir meno l'indirizzo per una corretta
gestione del suolo".
"Purtroppo, ciò che appare chiaro - hanno sottolineato - è la
netta tendenza verso la deregulation che pare rispondere
soprattutto a logiche di parte (si liberalizza non a vantaggio
del cittadino, ma a vantaggio di qualche cittadino). Le norme
proposte, infatti, paiono condizionate da interessi particolari,
a partire da quelli dei costruttori.
"Con queste scelte - concludono Corazza e Alunni Barbarossa - i
rischi che corrono le politiche di tutela e di valorizzazione del
paesaggio sono evidenti. Le nuove norme, infatti, indeboliscono
gravemente il sistema dei controlli che invece la legge 5/2007
prevedeva".