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IdV-Citt: riforma urbanistica danneggia comunità regionale

24.09.2008
17:34
(ACON) Trieste, 24 set - COM/ET - Si dicono fortemente critici i consiglieri del gruppo consiliare regionale Italia dei Valori - Cittadini sui contenuti del disegno di legge di riforma dell'urbanistica e disciplina dell'attività edilizia e del paesaggio all'attenzione della IV Commissione.

"Le norme introdotte con questo provvedimenti - hanno dichiarato Alessandro Corazza e Stefano Alunni Barbarossa - aprono la strada a un regime transitorio che produrrà dei danni alla comunità regionale".

I consiglieri trovano che "di fatto la proposta di legge sospende e rinvia a tempo indeterminato la piena operatività della legge regionale 5/2007 e quindi il procedimento formativo degli strumenti urbanistici da parte dei Comuni generando ritardi che non solo arrecano danni ai cittadini, ma creano una pericolosa anarchia normativa venendo a mancare i parametri necessari di controllo". Per i consiglieri, poi, "vengono introdotti non solo elementi di disordine stravolgendo alcune norme della precedente legge regionale, ma si fa venir meno l'indirizzo per una corretta gestione del suolo".

"Purtroppo, ciò che appare chiaro - hanno sottolineato - è la netta tendenza verso la deregulation che pare rispondere soprattutto a logiche di parte (si liberalizza non a vantaggio del cittadino, ma a vantaggio di qualche cittadino). Le norme proposte, infatti, paiono condizionate da interessi particolari, a partire da quelli dei costruttori.

"Con queste scelte - concludono Corazza e Alunni Barbarossa - i rischi che corrono le politiche di tutela e di valorizzazione del paesaggio sono evidenti. Le nuove norme, infatti, indeboliscono gravemente il sistema dei controlli che invece la legge 5/2007 prevedeva".