News


IdV-Citt: Colussi, nuova legge elettorale antidemocratica

25.09.2008
16:55
(ACON) Trieste, 25 set - COM/DT - "L'accelerazione del PdL in direzione di una riforma della legge elettorale regionale per Province e Comuni con l'introduzione del turno unico conferma la predilezione dei partiti maggiori per un sistema bipartitico e non bipolare". Ad affermarlo, in una nota, è Piero Colussi.

"Da qui - spiega l'esponente di IdV-Cittadini - nasce il desiderio di fare piazza pulita, di tagliare con l'accetta il sistema e di eliminare le troppe voci della democrazia rappresentativa. I colleghi del PdL dicono che questo è necessario per semplificare e rendere più governabili e stabili i governi locali; una proposta ineccepibile se non fosse lucidamente coerente con il patto non scritto - ma certamente condiviso alla vigilia delle elezioni politiche - tra Berlusconi e Veltroni, di semplificare il quadro politico italiano usando il bisturi elettorale. Ineccepibile, ma inaccettabile.

Noi - continua Colussi - non siamo affatto disponibili a sederci attorno a un tavolo e a collaborare alla stesura di questa legge elettorale, punitiva nei confronti del pluralismo nel nostro Paese e, come dimostra l'esperienza di tutti questi anni di autonomia, anche di quello del Friuli Venezia Giulia. Un pluralismo politico che riflette il pluralismo sociale e culturale della nostra regione, da noi vissuto come una ricchezza e non come un inciampo.

Altre sono le riforme importanti che le istituzioni e gli enti locali attendono, a partire da un effettivo trasferimento di poteri (e non solo di funzioni) in una logica di sussidiarietà. La diversità di opinioni, l'incontro di idee e lo svilupparsi di correnti di pensiero non sono cose delle quali disfarsi con leggerezza e ci è difficile, se non impossibile, credere che vi sia una forza politica che contenga in sé tutta la verità e la perfetta visione della società".