PdL: plauso a Istituto patrimonio culturale
(ACON) Trieste, 30 set - COM/AB - Franco Baritussio e Piero
Camber, consiglieri regionali del PdL, commentano in modo
positivo l'avvenuta approvazione, con voto trasversale di
maggioranza e opposizione, della legge che crea l'Istituto per il
patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia, provvedimento che
trasforma il preesistente Centro regionale di catalogazione e
restauro di Villa Manin in Istituto autonomo, con il compito di
assicurare il supporto tecnico-scientifico ai soggetti che
operano nell'ambito. L'Istituto ospiterà e gestirà anche la nuova
Scuola regionale per il restauro.
Per Franco Baritussio, vicecapogruppo e relatore di maggioranza
"è un bene che ci sia stata una posizione unanime. Quando entra
in gioco la potestà primaria della Regione la condivisione del
processo normativo è a garanzia della crescita. La nascita
dell'Istituto - continua Baritussio - rappresenta un momento
importante per il ruolo e le funzioni future in materia culturale
e paesaggistica. L'istituto avrà, inoltre, un ruolo
internazionale in forza della posizione centrale della regione
nel quadrante europeo sempre più aperto a Est. Il nuovo organismo
avrà una struttura organizzativa semplificata che ne consentirà
la riduzione degli oneri. Attraverso la scheda di analisi
economico-finanziaria sarà inoltre possibile ottenere un quadro
puntuale e costante dei costi e degli oneri di gestione economica
dell'Istituto".
Piero Camber, presidente della VI Commissione, sottolinea come
l'Istituto sia "organo di coordinamento di tutte le attività
culturali della regione, dai beni librari a quelli
demoetnoantropologigi, al restauro tramite la formazione dinamica
e la ricerca. L'Istituto diventa così il referente diretto del
ministero dei Beni culturali e dei poli museali collegati di
Miramare, Cividale e Aquileia".