News


Pens: Ferone, cinghiali nell'Isontino, serve piano Provincia

02.10.2008
11:13
(ACON) Trieste, 02 ott - COM/DT - Sui danni provocati dai cinghiali in provincia di Gorizia il consigliere regionale Luigi Ferone è intervenuto reiteratamente, con interrogazioni e sollecitazioni alla Giunta, per sollecitare un piano di abbattimento di questi animali.

L'assessore alle Risorse agricole Claudio Violino, rispondendo all'esponente del Partito Pensionati, ha posto in evidenza che la legge regionale 14/2007, che disciplina l'applicazione delle deroghe al regime generale di tutela della fauna, prevede la possibilità per la Regione di adottare adeguati provvedimenti di prelievo su proposta delle Province. L'assessore ha sottolineato anche che l'unica proposta pervenuta è quella della provincia di Pordenone.

Per quanto concerne invece l'Isontino (in realtà la presenza problematica dei cinghiali è compresa nel distretto venatorio del Collio e del Carso), i numeri dicono che ci sono 550 capi con un incremento pari al 18 % rispetto al 2000.

L'assessore ha informato Ferone che nel 2007, per l'area i questione, i distretti venatori hanno proposto un piano di prelievo venatorio complessivo pari a 563 capi, cha rappresentano un aumento del 71% rispetto al piano di prelievo autorizzato nel 2000. Nell'ultimo anno, sono stati abbattuti 400 cinghiali.

Il consigliere del Partito Pensionati si dichiara soddisfatto della risposta dell'Esecutivo, ma ritiene che proprio in relazione ai gravi problemi che i cinghiali pongono agli agricoltori (ne sanno qualcosa Piedimonte, Piuma e Lucinico, nonché la zona di Cormons) serva un più ampio e mirato piano di abbattimento.

Ferone, infine, ha invitato l'amministrazione provinciale di Gorizia, con un documento trasmesso al presidente Gherghetta, a predisporre una richiesta di ampliamento del numero di cinghiali da abbattere.