LN: Razzini, sul CPT basta allarmismi strumentali
(ACON) Trieste, 03 ott - COM/ET - "Basta con questa ridda di
voci e speculazioni su presunti ingrandimenti del Centro di
permanenza temporanea di Gradisca".
Federico Razzini, vicepresidente del gruppo consiliare regionale
della LN interviene sul caso CPT e sul presunto incremento dei
posti della struttura isontina che ospita clandestini e
richiedenti asilo."L'assessore alla Sicurezza Seganti si e
prontamente attivata con il ministro Maroni e ha ottenuto piena
assicurazione che il CPT restera com'e", ha specificato Razzini.
L'esponente della Lega Nord lamenta il fatto che periodicamente
circolino voci infondate di ampliamenti della struttura e si
diffondano dichiarazioni preoccupate dell'Amministrazione di
Gradisca d'Isonzo che gettano nell'incertezza l'opinione
pubblica.
Il consigliere del Carroccio solleva il dubbio che con gli
allarmismi si miri a destabilizzare la gestione del CPT e teme
che l'efficacia delle azioni intraprese dalla Lega per regolare i
fenomeni migratori, sia a livello regionale che nazionale, stia
allarmando alcuni ambienti economici e politici.
"L'annuncio, fatto dal ministro Maroni, dell'apertura di altri 10
centri simili però - evidenzia Razzini - dovrebbe alleggerire
l'impatto su Gradisca". Sbaglia quindi chi asserisce il
contrario, mentre le autorità di Gradisca dovrebbero sentirsi
confortate dalla collaborazione avuta dalla Regione, visti gli
stanziamenti a favore della sicurezza e dell'illuminazione.
"Per questo - conclude il consigliere - forse sarebbe auspicabile
maggior sangue freddo e fiducia, per non alimentare
preoccupazioni infondate, al limite dell'allarmismo."