Ballaman a convegno su pace e sviluppo: l'azione del FVG (2)
(ACON) Lignano, 03 ott - MPB - L'azione di cerniera che il
Friuli Venezia Giulia ha svolto tra Est e Ovest fin dalla fine
dei conflitti che hanno coinvolto i Paesi dell'ex Jugoslavia, si
è espressa anche in accordi di partenariato e cooperazione
decentrata che con la legge 19 del 2000 ha consentito di
realizzare innumerevoli progetti. Li ha ricordati oggi il
presidente del Consiglio regionale Edouard Ballaman alla
Conferenza internazionale del CSVnet, su pace, democrazia e
sviluppo, con particolare riferimento a quelli del triennio
2006-2008: uno in Croazia per la formazione di insegnati per
l'istruzione primaria, quattro in Bosnia, rivolti all'infanzia,
agli anziani e allo sviluppo rurale sostenibile, due in Kosovo
per la promozione della pace e del dialogo internetinci, uno in
Montenegro sullo sviluppo delle reti di municipalità, due in
Romania per l'assistenza a minori e persone disagiate, quattro in
Serbia per la formazione di insegnanti, l'assistenza domiciliare
e a minori.
Per quanto riguarda il futuro - ha detto Ballaman - la Regione si
propone di investire ancora più risorse. In merito al quadro
regionale del volontariato, la proposta di riparto 2008 per le
organizzazioni iscritte nel registro ammonta a 1 milione e 200
mila euro, con cinque filoni di contributo: 160 mila euro per le
iniziative di promozione della cultura del volontariato, 280 mila
per la formazione dei volontari, 80 mila per il rimborso delle
loro spese assicurative, 53 mila per l'acquisto di attrezzature,
615 mila per i progetti finalizzati. Vi è la volontà politica di
modificare le tipologie di riparto (presumibilmente si ridurranno
a tre), per semplificare le procedure e i meccanismi di riparto
che si sono rivelati troppo complessi.
(fine)